Tumori ovaio ed endometrio: l'azienda ospedaliera universitaria Federico II tra le migliori d’Italia per la Fondazione Onda

Un nuovo importante riconoscimento in favore delle donne

Azienda ospedaliera universitaria Federico II
Tumori ovaio ed endometrio: l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II riconosciuta tra le migliori d’Italia dalla Fondazione Onda per una piena presa in carico...

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Tumori ovaio ed endometrio: l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II riconosciuta tra le migliori d’Italia dalla Fondazione Onda per una piena presa in carico delle pazienti. 

Un nuovo importante riconoscimento per l’impegno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli in favore delle donne

La Fondazione Onda, osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha infatti certificato i percorsi di alta specializzazione e multidisciplinarietà attivati per la presa in carico nel campo dell’oncologia ginecologica a supporto delle donne con tumore all’ovaio o all’endometrio.

Il tutto nel segno di un’assistenza umana e personalizzata. La consegna del riconoscimento è avvenuta oggi a Roma, nella cornice della “Sala Zuccari” presso il Senato della Repubblica.

«Un riconoscimento importante – commenta il direttore generale Giuseppe Longo – perché riflette l’impegno e la precisa volontà di tutti i nostri professionisti di dare risposta, in modo concreto, alle necessità specifiche delle donne colpite da questi tumori. Neoplasie che hanno un impatto estremamente traumatico ed incidono pesantemente sulla qualità di vita delle donne che ne vengono colpite». 

Ed il riconoscimento della Fondazione Onda pone proprio l’accento sulla realizzazione di una completa presa in carico delle pazienti da parte dei professionisti e della struttura sanitaria.

Il cancro dell'ovaio è un tumore piuttosto raro (secondo i dati dell'Associazione italiana registri tumori colpisce nell'arco della vita una donna su 82) ma purtroppo sfugge di frequente alla diagnosi precoce: spesso ha già dato metastasi quando viene diagnosticato.

Mentre, i tumori dell'endometrio rappresentano la quasi totalità dei tumori che colpiscono il corpo dell’utero, e si collocano al quinto posto per frequenza tra i tumori più diagnosticati nelle donne (5 per cento di tutte le diagnosi di tumore nel sesso femminile) con circa 8.700 nuovi casi all'anno in Italia.

«Questi tumori cambiano in modo radicale lo scenario e le prospettive di vita delle pazienti», ricorda il professor Giuseppe Bifulco, direttore dei dipartimento materno infantile e dell'unità complessa di ostetricia e ginecologia. «È nostro compito accompagnare queste donne offrendo un percorso di diagnosi e cura personalizzato». 

La mappatura dei “Percorsi di Oncologia ginecologica a misura di donna”, promosso da Onda, ha inteso, infatti, identificare gli ospedali del network Bollini Rosa che valorizzano anche gli aspetti legati alla personalizzazione ed umanizzazione dell’assistenza attraverso l’offerta di servizi che considerano i bisogni e le aspettative delle donne con tumore all’ovaio e all’endometrio.

«Dobbiamo lavorare ad una presa in carico sempre più orientata ad un approccio multidisciplinare, in modo da ottenere i migliori risultati in termini di qualità di vita e sopravvivenza»,  aggiunge il professor Sabino De Placido, direttore del dipartimento di Malattie Onco-Ematologiche, Anatomia Patologica e Malattie Reumatiche dell’Azienda. 

Sono 130 le strutture sanitarie che hanno aderito all’iniziativa sul territorio nazionale, 40 gli ospedali premiati, di cui, 4 in Campania, 3 a Napoli. La candidatura è stata effettuata tramite un apposito questionario online, composto da 28 domande volte a valutare diverse tipologie di servizio importanti per garantire una buona gestione della donna con tumore all’ovaio e all’endometrio (es. multidisciplinarietà della presa in carico, supporto psico-oncologico ecc.). L’assegnazione del riconoscimento è avvenuta da parte di un apposito Advisory Board, che ha validato le candidature e i risultati.

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Il Mattino