Tra le tappe del loro viaggio-vacanza, che avrebbe attraversato le repubbliche baltiche per arrivare a Mosca, quella alla Zenit Arena, lo stadio dove gioca la squadra di calcio di...
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Insomma, l’occasione è irripetibile, ma c’è un problema: il budget a disposizione dei ragazzi è limitato e non è previsto l’acquisto di cinque biglietti per lo stadio. E allora pensano di rivolgersi al Mancio nazionale attraverso i suoi contatti social: "Robè, te sei de Jesi, noi de Castello trovaci i biglietti!", gli scrivono, puntando sul fatto che anche l’ex numero 10 di Bologna e Sampdoria è originario della provincia di Ancona. Ma dal loro conterraneo non arriva risposta. E allora i cinque ragazzi tentano un’ultima, disperata mossa: contattano Mimmo Criscito, sempre attraverso i social. E il napoletano non solo gli risponde, ma gli fa recapitare i biglietti tramite un amico. «A fine partita è venuto pure a salutarci e ci ha chiesto se ci eravamo divertiti e se la nostra vacanza procedesse per il meglio – raccontano i ragazzi –. Purtroppo, non siamo stati pronti a chiedergli di farsi una foto con noi. È scappato subito perché aveva le interviste del post-gara».
La storia è stata raccontata in un post apparso nei giorni scorsi sulla pagina di Facebook “Calciatori brutti”, a cui è allegata anche una foto dove i protagonisti appaiono sulle gradinate della Zenit Arena, indossando le magliette ufficiali della squadra di San Pietroburgo. Proprio quelle magliette hanno fatto sorgere molti dubbi sulla veridicità della storia. «Prima scrivete che non avete soldi per i biglietti e poi potete permettervi di comprarvi delle magliette che costano più di 100 euro?», hanno scritto in tanti che hanno commentato il post. Ma loro chiariscono: «Quelle sono le magliette dell’anno scorso e le abbiamo pagate 30 euro. All’inizio del post abbiamo scritto che eravamo senza soldi per rendere la storia più avvincente, ma non eravamo completamente al verde e ci scusiamo se questa cosa ha potuto turbare qualcuno. Però siamo studenti, e se possiamo trovare il modo per risparmiare dei soldi, lo facciamo volentieri. Il resto della storia è tutto vero».
Il Mattino