SORRENTO - Domenica prossima, alle ore 13, il Kumano Civic Center di Kumano, in Giappone, ospiterà una conferenza dal titolo «Sorrento, Napoli, cultura e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sorrento e Napoli sono città amate in tutto il mondo per la meravigliosa vista del Golfo con il Vesuvio che si apre all’orizzonte; località conosciute come terre da visitare almeno una volta nella vita per la loro bellezza, celebrata da quella famosa frase “Vedi Napoli e poi muori” e dalla canzone “Torna a Surriento”», spiega la studiosa giapponese, relatrice sullo stesso argomento in un incontro alla Biblioteca Nazionale di Napoli del 22 ottobre scorso, e in occasione del "Salone dello Studio in Italia"di in programma il 9 e il 10 novembre ad Osaka. «Molti artisti si recarono in questi luoghi per trovare ispirazione per le proprie opere così come molti furono i personaggi storici che vi fecero tappa - aggiunge Ewa Kawamura - A quell’epoca dove alloggiarono questi illustri visitatori? Esistono ancora oggi gli alberghi e le dimore, dove un tempo risiedettero? Alcuni di essi hanno ancora le porte aperte e sono diventati oggi importanti alberghi storici, altri hanno chiuso i battenti mentre di alcuni si è persa qualsiasi traccia. In ogni caso, questi luoghi d’ospitalità sono testimonianze di valore storico che hanno arricchito il patrimonio culturale di Sorrento e Napoli».
La cittadina di Kumano, situata nel Giappone centrale, è tra i luoghi più sacri del Paese del Sol Levante, e condivide con Sorrento e Napoli un grande spirito di ospitalità, tratto che da sempre accomuna l’Italia ed il Giappone. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino