Napoli, 50 pizze al giorno per i bisognosi: il gran cuore di Porzio

Il pizzaiolo Errico Porzio regalerà 50 pizze al giorno ai bisognosi
Il cuore grande di Napoli passa anche attraverso uno dei suoi simboli più importanti, la pizza. Il vulcanico pizzaiolo napoletano Errico Porzio ha lanciato nelle scorse ore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il cuore grande di Napoli passa anche attraverso uno dei suoi simboli più importanti, la pizza. Il vulcanico pizzaiolo napoletano Errico Porzio ha lanciato nelle scorse ore l'annuncio per una importante iniziativa solidale che coniugherà la solidarietà al gusto e al piacere di una buona pizza. "Una corona di pizze", questo il nome dell'iniziativa, partirà il prossimo 5 maggio e, fino al 30 giugno, regalerà 50 pizze al giorno ai bisognosi per un ammontare di circa 3000 pizze. Una iniziativa senza precedenti quella di Porzio, da sempre impegnato nel sociale, che ha chiesto l'aiuto delle parrocchie per individuare i nuclei familiari bisognosi e distribuire i ticket omaggio. 


LEGGI ANCHE Fase due in Campania, Napoli riaccende i forni: «Pizza, mascherine e amuchina: ripartiamo così»

«Quando il Governo ha deciso la serrata e quindi l'impossibilità per tutti i pizzaioli di poter lavorare - ha spiegato - si sono fermate anche le attività sociali che di solito mettiamo in campo per i senza fissa dimora e per le famiglie napoletane bisognose. Durante questo periodo ho elaborato questa iniziativa per dare la possibilità, nel mio piccolo, a quante più persone possibili di poter mangiare una buona pizza. Sono tempi difficili per tutti - prosegue Errico Porzio - e non tutte le famiglie, specie quelle numerose, possono permettersi di comprare una pizza. Per questo abbiamo deciso lanciare questa iniziativa che potrebbe anche essere prorogata se dovesse essercene bisogno». 

Il pizzaiolo, che ha la sua principale sede operativa nel quartiere di Soccavo, ha poi spiegato i criteri di distribuzione. «Ho deciso di affidarmi alle parrocchie per evitare speculazioni da parte di qualche furbetto che potrebbe togliere la possibilità a persone veramente bisognose. Già abbiamo preso accordo con tre parrocchie, ma la platea si allargherà sicuramente nei prossimi giorni. Speriamo di poter dare il nostro piccolo contributo a normalizzare le nostre vite e restituire un sorriso, attraverso la pizza, ai nostri concittadini».


Errico Porzio è stato tra i primi pizzaioli napoletani a dare la sua entusiastica adesione alle decisione di riaprire, per il momento solo per il delivery, le pizzerie. Mentre molti colleghi - anche famosi - scatenavano aspre polemiche, dalle parti di Soccavo si organizzavano i lavori per la sanificazione e la pulizia straordinaria dei locali che da stasera saranno pienamente operativi e sforneranno pizze pronte a entrare nelle case dei napoletani. «E' il momento che la categoria dei pizzaioli metta finalmente da parte ogni polemica - ha affermato Porzio - si rimbocchi le maniche e ricominci a lavorare. La nostra bellissima arte deve tornare a disposizione di tutti i napoletani. Da stasera saremo operativi secondo le modalità stabilite dalla Regione e ci auguriamo di poter rivedere al più presto possibile i napoletani nelle pizzerie». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino