Le aziende si preparano per la campagna vaccinale. In Campania sono oltre 200 le attività produttive che hanno aderito al censimento effettuato da Confindustria nelle scorse settimane. Dopo la firma del protocollo con la Regione e con le parti sociali, è in corso l'attività preliminare all'immunizzazione sui luoghi di lavoro. «Stiamo predisponendo il piano di adesione - spiega il presidente di Confindustria Campania Vito Grassi - per ciascuna delle 5 province e per l'Asl di competenza, ma ancora non c'è un elenco, al netto delle organizzazioni che si sono candidate come hub territoriali di vaccinazione. Contiamo di essere pronti appena completate le vaccinazioni alle fasce più deboli, quando ci saranno dosi sufficienti. L'ipotesi è fine maggio». 

In alcune aziende manifatturiere, intanto, sono già iniziate le prenotazioni. È il caso degli stabilimenti Stellantis di Pomigliano d'Arco e Pratola Serra dove i lavoratori hanno la possibilità di aderire alla campagna anti-Covid. I dipendenti della fabbrica possono effettuare la prenotazione entro il 7 maggio, su base volontaria, sul portale dedicato. «Così potranno fare la vaccinazione direttamente in fabbrica - sottolineano Biagio Trapani e Aniello Guarino, rispettivamente segretario generale e coordinatore del settore automotive della Fim di Napoli- e i lavoratori di Pomigliano e Pratola Serra saranno tra i primi ad avere questa opportunità». Le prenotazioni sono in corso anche nello stabilimento Hitachi a Napoli, «l'azienda ha inviato la richiesta di adesione volontaria a tutti i 1700 dipendenti - spiega l'RSU Giuseppe De Francesco - e si è registrato un elevato numero di consensi. La casella di posta elettronica dedicata è già piena. È tutto pronto. Attendiamo le dosi». Le iniezioni si svolgeranno all'interno di un truck itinerante con 4 postazioni operative. Hitachi conta di effettuare 500 vaccinazioni al giorno. Così anche nello stabilimento di Caivano alla Marelli Europe. 

Tra i requisiti richiesti per partecipare alla campagna vaccinale, conteranno le caratteristiche dei locali a disposizione, con una capienza pari almeno alla metà del flusso orario previsto e postazioni con una superficie minima di almeno 9 mq. E soprattutto la disponibilità di personale sanitario aziendale o in carico all'azienda stessa. Le imprese - qualora non dispongano di personale - potranno eventualmente avvalersi di una struttura sanitaria privata, per la quale si dovrà identificare «un medico di riferimento responsabile». Dalle imprese campane, l'immunizzazione viene vista come un'opportunità enorme. «Abbiamo locali adeguati e strutture già pronte», spiega Pasquale Lampugnale, amministratore delegato di Sidersan SPA, azienda specializzata nelle prelavorazioni siderurgiche, oltre che presidente piccola industria di Confindustria Campania. Alla campagna parteciperanno tante aziende anche di altri settori, da Getra di Marco Zigon a Carpisa Yamamay, che attendono solo l'ok. Nel trasporto pubblico locale, aprirà lunedì prossimo il centro vaccinale per i dipendenti dell'Eav presso la stazione di Porta Nolana. «Lo avevamo chiesto molte settimane fa al presidente De Luca - commenta soddisfatto il segretario generale di Fit Cisl Alfonso Langella - e ora ci auguriamo che si possa attrezzare un centro anche alla Stazione Marittima per i portuali e nella Stazione centrale per i ferrovieri».