Vaccino Covid in Campania, cambia il piano: da domani via alle prenotazioni dei pazienti fragili

Vaccino Covid in Campania, cambia il piano: da domani via alle prenotazioni dei pazienti fragili
All'indomani dello stop alle somministrazioni di AstraZeneca, l’unità di crisi della Campania comunica che ad oggi è stato vaccinato circa il 90%...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

All'indomani dello stop alle somministrazioni di AstraZeneca, l’unità di crisi della Campania comunica che ad oggi è stato vaccinato circa il 90% del personale scolastico e il 95% del personale sanitario. Attualmente è in corso, e sarà intensificata, la campagna vaccinale per gli ultraottantenni e gli ultrasettantenni. Parallelamente, è già partita la campagna vaccinale riservata alle categorie fragili, come da protocollo ministeriale, con vaccino Pfizer. Per la prossima settimana è stato annunciato dal commissariato di governo l’invio in Campania di un quantitativo maggiore di dosi, che consentirebbe di accelerare e aumentare il numero di vaccinazioni. Per AstraZeneca, la Campania come le altre regioni italiane, è in attesa del nuovo via libera alla somministrazione a livello governativo.

Parallelamente, l’unità di crisi ha aggiornato il piano vaccinale della Regione Campania nel quale viene confermata e integrata la procedura di adesione che riguarda le categorie fragili. Il dato sostanziale è che non tocca ai pazienti fragili né ai loro conviventi o assistenti la procedura di adesione sulla piattaforma regionale. È previsto pertanto che i medici di medicina generale individuino tra i loro assistiti coloro che appartengono alla categoria di “elevata fragilità”, registrandoli sulla piattaforma e certificandone lo status. Contestualmente è previsto che gli appartenenti alla categoria di elevata fragilità possono essere registrati e vaccinati dalle aziende ospedaliere e dai centri regionali di riferimento che li hanno in ricovero e/o in cura per follow up.

Come già comunicato, domani, mercoledì 17 marzo, sarà aperta la piattaforma per l‘inserimento, da parte dei medici di medicina generale, delle adesioni dei pazienti delle categorie fragili. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino