Sfregio al murales di padre Ludovico: fedeli e residenti in rivolta a Casoria

Sfregio al murales di padre Ludovico: fedeli e residenti in rivolta a Casoria
Hanno cercato di trasformare a Casoria l'incuria in arte, scolpendo la storia della vita di padre Ludovico sui muri circostanti la casa natale del frate. Ma i murales,...

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Hanno cercato di trasformare a Casoria l'incuria in arte, scolpendo la storia della vita di padre Ludovico sui muri circostanti la casa natale del frate. Ma i murales, autentica espressione di professionisti di una street art tanto cara in questo caso ai fedeli del santo, rischiano di essere ora totalmente distrutti dai vandali che da qualche mese hanno letteralmente preso di mira quelle opere. Ignoti hanno, infatti, nuovamente imbrattato con spray i disegni che si trovano nell'omonima via padre Ludovico.


Un atto di vandalismo che ha scosso i fedeli ma pure tanti residenti che sembrano decisi, dopo il raid, a coalizzarsi per finanziare l'acquisto di telecamere e sorvegliare in proprio l'area. “Siamo veramente stanchi di quello che avviene con sistematicità in questa strada, letteralmente in balia della microcriminalità sebbene si trovi a una manciata di passi dalla centralissima piazza Cirillo sede del municipio - dice Gennaro Piscopo, rappresentante di un'associazione cittadina - Finora nessuno è riuscito a mettere in campo una strategia efficace per frenare questa escalation delinquenziale". Non è la prima volta che i disegni raffiguranti la vita di padre Ludovico, che hanno trasformato parte del degrado e dell'incuria del quartiere in arte, finiscono nel mirino dei balordi, gente che punta solo a creare macerie. Qualche tempo fa ci fu anche il furto della cassetta con le offerte votive dalla cappellina del Santo che si trova proprio di fronte al muro con i disegni imbrattati con lo spray dai vandali. La videosorveglianza? A sentire gli esperti comunali pare che la zona è adeguatamente fornita di telecamere. Ma finora il contributo apportato dalle riprese - ammesso che siano state fatte e che comunque pure dovrebbero rappresentare sulla carta un deterrente per simili episodi - per la identificazione e la cattura di chi si rende protagonista di ignobili e sistematici gesti di vandalismo e microcriminalità, è stato sempre fallimentare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino