Solfatara, vasto incendio nel cratere tutti in strada, vigili in azione|

Sono ancora le fiamme dell’area flegrea ad illuminare le notti di Agosto a Napoli. Questa volta a prendere fuoco sono i costoni del cratere della Solfatara tra Agnano e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sono ancora le fiamme dell’area flegrea ad illuminare le notti di Agosto a Napoli. Questa volta a prendere fuoco sono i costoni del cratere della Solfatara tra Agnano e Pozzuoli. Un incendio di vaste proporzioni che ha tenuto impegnato sino a tarda notte oltre una decina di autobotti dei vigili del fuoco intervenuti in zona.


Sono le 20 quando iniziano a vedersi tra la vegetazione le prime fiamme che preannunciano l’ennesima notte di fuoco. Una notte di roghi e paura che questa volta non ha risparmiato neanche i villeggianti del vicino camping turistico che sono stati costretti ad allontanarsi per diverse ore dalla zona.
 


«Ero da poco uscito dal ristorante - dichiara un ragazzo francese ospite del campeggio - quando mi sono accorto del rogo. La paura c’è stata ma ho prima di tutto pensato a mettere insieme i miei oggetti per allontanarmi dal costone in fiamme, in attesa della conclusione delle operazioni dei pompieri».
Non solo gli ospiti del camping però, hanno dovuto attendere la fine degli interventi di spegnimento e messa in sicurezza. Anche i residenti dell’area hanno atteso diverse ore prima di rientrare a casa.
“Siamo fermi in strada dalle 21” affermano, “e non sappiamo quando si potrà rientrare in casa. Adesso temiamo per i nostri cari che sono ancora lì e per il fumo che certamente renderà irrespirabile l’aria all’interno dei nostri appartamenti. Speriamo che questo incubo finisca presto, ormai in zona stiamo vivendo una situazione veramente critica e sempre più pericolosa”.
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino