Angela Celentano, a Verissimo il dolore dei genitori: «Ogni anno le compriamo regali, un giorno li scarterà»

Maria Staiano e Catello Celentano sono tornati nel salotto di Silvia Toffanin a parlare della scomparsa della figlia

Il genitori di Angela Celentano parlano della scomparsa della figlia
A Verissimo non solo gossip. Stavolta, Silvia Toffanin ha deciso di trattare anche un caso di cronaca, ormai noto agli italiani. Maria Staiano e Catello Celentano, i genitori...

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A Verissimo non solo gossip. Stavolta, Silvia Toffanin ha deciso di trattare anche un caso di cronaca, ormai noto agli italiani. Maria Staiano e Catello Celentano, i genitori di Angela Celentano, sono tornati nel salotto di Silvia Toffanin a parlare della scomparsa della figlia. «Sono stati 27 anni non semplici» racconta Anna, «ci accorgiamo che il tempo passa e questi anni sono stati molto duri per noi. La pista venezuelana è stata una mazzata, ogni volta ci crediamo sempre, quando ci sono più cose che ci fanno sperare, ci aggrappiamo».  

«Non c’è giorno che smettiamo di pensarla» racconta il padre della figlia Angela Celentano, «lei è scomparsa solo fisicamente, ma in questi anni c’è sempre stata in casa, nei nostri sogni e progetti. È stata una bambina molto vivace, aveva proprio il pepe, ma trasmetteva allegria, gioia e voglia di vivere». Dopo la scomparsa, ricordano parlando delle sorelle di Angela, «la piccolina non ricorda nulla, ma la sorella più grande si. Loro stavano con degli zii all’inizio, poi siamo tornati a casa e mia figlia grande non mi chiese nulla perché penso che avesse capito che le era successo qualcosa». 

I genitori raccontano a Toffanin la profonda sofferenza che hano vissuto: «Ci sono stati dei momenti di crollo. Ma ogni volta ci sono stati vicini tutti. La cosa più difficile era quando rimanevamo da soli, ma ci siamo fatti forza a vicenda, con la speranza nel cuore che prima o poi la ritroviamo. Abbiamo la certezza dentro che prima o poi la riabbracciamo, probabilmente ora che è donna sarà lei stessa a riconoscersi e a cercarsi, per questo non smettiamo di cercarla, perché possa riconoscersi lei stessa». E, infine, parlando del ricordo di Angela, dicono teneramente: «Festeggiamo il suo compleanno l’11 giugno ogni anno con dei regalini. Abbiamo un armadio a casa che è pieno, e diciamo che quando li scarterà ci faremo delle risate perché vanno dai 4 anni ai 30 e sono lì».

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Il Mattino