Vertenza operatori socio sanitari, appello Cisl: «Copertura reali fabbisogni»

Vertenza operatori socio sanitari, appello Cisl: «Copertura reali fabbisogni»
«Coperture reali del fabbisogno sanitario e proroga tecnica di tutte le forme di precariato almeno fino a dicembre». Per la Cisl Funzione Pubblica la questione degli...

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«Coperture reali del fabbisogno sanitario e proroga tecnica di tutte le forme di precariato almeno fino a dicembre». Per la Cisl Funzione Pubblica la questione degli operatori socio sanitari deve trovare soluzioni ai tavoli regionali. «Che senso ha, dopo un decennio del blocco del turn over assumere i vincitori di concorso Oss, così come giusto ma allo stesso tempo mandare a casa i precari? - spiega Lorenzo Medici segretario generale Cisl Fp Campania - Licenziare i precari è ben altra cosa che applicare la legge. Così il sistema non recupererà mai il gap strutturale di organico, presupposto per rilanciare la qualità dell'assistenza in Campania. Occorre puntare alla copertura dei fabbisogni reali già certificati e in attesa dell'avvio dei concorsi procedere immediatamente ad una proroga tecnica di tutte le forme di precariato almeno fino a dicembre. Perché i precari per anni e ancora oggi hanno garantito i livelli essenziali di assistenza».


L'allarme lanciato dalla Cisl Fp Guidata da Lorenzo Medici si è infranto «sul silenzio irresponsabile della Regione e del Commissario De Luca - spiega il segretario generale - Le tensioni che abbiamo paventato in queste ore stanno portando all'assedio delle direzioni generali, il caso dell'Asl Napoli 2 Nord potrebbe essere solo l'inizio di una serie di agitazioni e proteste gravi che bloccherebbero i servizi ai cittadini. La soluzione non la si trova nelle singole aziende ma solo al tavolo regionale. De Luca non può cavarsela con il silenzio ma ha il dovere istituzionale di condividere con le organizzazioni sindacali percorsi chiari che devono dare certezze ai lavoratori precari e ai cittadini campani».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino