Il grido di dolore del vescovo di Acerra: «Nella Terra dei Fuochi si continua a morire»

Nell'omelia per la festa dei santi patroni di Acerra

Il vescovo di Acerra, monsignor Di Donna
«Mi ero illuso che fossero diminuite le morti per l'inquinamento ambientale. Ma la perdita di tre o quattro giovani acerrani nelle ultime settimane, mi ha fatto perdere...

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«Mi ero illuso che fossero diminuite le morti per l'inquinamento ambientale. Ma la perdita di tre o quattro giovani acerrani nelle ultime settimane, mi ha fatto perdere la speranza che tutto sia finito». Così il vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, richiamando la questione ambientale nella sua omelia dedicata ai santi patroni della città. «Il disastro ambientale sta mietendo ancora giovani vittime - ha aggiunto Di Donna, presidente anche della conferenza episcopale campana - e solo pochi ambientalisti ancora si battono per conoscere la verità.

Dobbiamo sapere cosa è successo, senza infierire sulle persone, soprattutto da parte del vescovo e della Chiesa che accoglie tutti, anche i peccatori più incalliti. Alcuni hanno protestato recentemente perchè non giunge al termine il processo, unico nel nostro territorio per disastro ambientale, per la confisca dei beni a quelli ritenuti responsabili degli sversamenti. Dobbiamo pur sapere senza infierire sulle persone e rispettando l'iter giudiziario, cosa succederà».

 

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Il Mattino