Rogo di rifiuti sul Vesuvio: la denuncia social e poi l’incendio ad opera di ignoti. Nel pomeriggio si è sviluppato un incendio nelle pinete del Parco Nazionale del...
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Sul posto gli attivisti della «Rete a difesa del Vesuvio», tra cui Andrea Ascione. L’incendio si è sviluppato poco dopo la denuncia social di Massimo Ginelli, osservatore civico regionale e membro della Rete Civica, in cui si segnala la presenza di molti ingombranti in aree del Parco tra Torre del Greco e Trecase. Non è chiaro se le due cose siano collegate e se qualcuno abbia appiccato il fuoco.
L'incendio è stato domato grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale, distaccamento di Torre del Greco. Sul posto anche la polizia Municipale che indaga sulle origini del rogo, anche se sarà complicato scoprire i colpevoli perché l’unica telecamera comunale, all’inizio della strada, non funziona. C’è, comunque, timore che il vento nelle prossime ore possa nuovamente alimentare qualche piccolo focolaio sotto le macerie.
Segnalazioni di discariche anche sul versante di Ercolano dove il parroco Marco Ricci, della Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù interna al Parco Nazionale. Il sacerdote social ha lanciato la campagna "#videosorveglianzafreeson” per segnalare i luoghi del Parco in cui mancano i controlli e le illegalità sono all’ordine del giorno. «Ho fatto il giro degli ammalati - ha detto don Ricci- ed ho fatto il tour tra le discariche. Dove non ci sono le tanto “osannate” telecamere dell’Ente Parco ci sono terre di nessuno e tanti scempi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino