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Nel corso della sua ultima diretta social il Presidente della Campania Vincenzo De Luca aveva inviato un accorato appello ai cittadini, in particolare ai giovani, circa la necessità di evitare per quanto possibile gli assembramenti nei luoghi della movida. Lo stesso sindaco de Magistris, in un video pubblicato su Facebook poche ore fa ha invitato i napoletani alla moderazione per evitare, lo ha detto il sindaco, il rischio di zona rossa e conseguenti tensioni sociali e lavorative. L'appello del presidente della Regione e del sindaco di Napoli, però, sembra essere caduto nel vuoto. Questa mattina a via Aniello Falcone decine di ragazzi si accalcavano sui muretti per consumare spritz e aperitivi vari, in molti casi senza indossare la mascherina e senza mantenere il distanziamento sociale.
Immediata la polemica scatenata dal comitato Aniello Falcone: «Purtroppo anche questo fine settimana - spiega il presidente del Comitato Aniello Falcone Mauro Boccassini - nonostante l'appello del presidente della Regione e del sindaco de Magistris si continuano a mantenere atteggiamenti superficiali per non dire irresponsabili.
Via Aniello Falcone, però, non è la sola strada del Vomero dove stamattina - ma anche nelle scorse ore - si sono registrati notevoli assembramenti. Complice la bella giornata quasi primaverile, infatti, piazza Fuga, piazza Medaglie d'Oro, piazza Vanvitelli e via Luca Giordano sono state prese d'assalto da migliaia di napoletani desiderosi di godersi una mattinata all'insegna del caldo e dello "struscio". Una abitudine ben consolidata e, quindi, difficile da sradicare, specie tra i più giovani.
Le immagini del Vomero fanno il pari con immagini analoghe che arrivano da via Toledo o dal lungomare partenopeo. Comportamenti irresponsabili che, con ogni probabilità, condurranno Napoli e la Campania nella fascia arancione e in una nuova fase di chiusure e limitazioni che potrebbero protrarsi, come paventato da De Luca, ben oltre il periodo natalizio. La lotta tra i numerosi "incivili" della mascherina e le forze dell'ordine è impari. Di fronte a migliaia di sconsiderati che ancora oggi circolano con la mascherina abbassata - o addirittura senza mascherina - le forze dell'ordine, che pure si stanno impegnando per tentare di arginare il fenomeno, hanno ben poche possibilità di spuntarla.
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Il Mattino