Vico Equense, divieto di balneazione in un tratto di costa: batteri fecali oltre i limiti

Battello Arpac analisi mare
Imposto il divieto di balneazione per un tratto di mare del Comune di Vico Equense. La settimana scorsa l’Arpac ha rilevato valori oltre i parametri di legge per i batteri...

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Imposto il divieto di balneazione per un tratto di mare del Comune di Vico Equense. La settimana scorsa l’Arpac ha rilevato valori oltre i parametri di legge per i batteri fecali nella zona individuata come «Bagni di Scraio». I tecnici dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania hanno effettuato i prelievi dei campioni mercoledì 15 giugno. I successivi test di laboratorio hanno evidenziato dati relativi all'Escherichia coli ben oltre i limiti: 2005 Mpn per 100 millilitri di acqua rispetto ad un massimo tollerato di 500. L'Arpac ha quindi giudicato lo specchio di mare «da 200 metri sud scoglio Tre Fratelli a Santa Maria del Toro» come non balneabile.

I risultati delle analisi sono stati poi inviati al Comune di Vico Equense per gli adempimenti di legge. In questi casi, infatti, tocca ai sindaci imporre il divieto di balneazione. E ieri il primo cittadino del Comune alla porte della Costiera sorrentina, Peppe Aiello, ha firmato l’ordinanza che dispone lo stop ai tuffi nell'area di «Bagni di Scraio». 

Provvedimento che sarà in vigore fino a quando arriveranno i risultati delle controanalisi, sperando che siano negativi. Gli agenti della polizia municipale avranno il compito di posizionare nel tratto di costa interessato dal divieto di balneazione la cartellonista per informare i bagnanti. Il contenuto dell'ordinanza deve essere anche notificato agli operatori turistici concessionari di specchi acquei interessati dal provvedimento perché avvisino i propri clienti.

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Il Mattino