VICO EQUENSE - Vertice in Prefettura di Napoli, martedì prossimo, sul dissesto idrogeologico del Faito che ha determinato la chiusura dell’ex statale 269, per porre...
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Non è la prima volta che l'amministrazione comunale promuove iniziative per tutelare gli interessi e salvaguardare i diritti dei cittadini del villaggio montano. Dopo gli effetti nocivi della siccità e dei relativi incendi boschivi di quest’estate, che oltre a devastare la montagna, ha danneggiato le numerose aziende turistiche, è stato sospeso, per dodici mesi, il pagamento dei tributi locali (saldo Imu, Tasi e Tari) per gli immobili di categoria catastale “C1”, “C3” e “D” utilizzati per attività turistico ricettive del monte Faito. La decisione è stata presa dopo diverse segnalazioni degli operatori commerciali, che manifestavano un aggravamento delle condizioni economiche delle aziende, già fortemente colpite da altri eventi dannosi degli anni passati. Per tutto ciò la Giunta comunale ha deliberato di far slittare al 30 settembre del 2018, senza maggiorazioni e interessi, la data di pagamento delle sopraindicate imposte previste per il 2017, in più ha chiesto al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca la dichiarazione dello stato di calamità naturale nel territorio, a causa dei gravi danni provocati all'economia locale e all'ambiente. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino