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È stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Torre Annunziata Massimo Marano, il marito di Serafina Aiello, detta Sara, la 36enne di Pimonte deceduta la notte del 3 giugno 2015 nella sua casa coniugale di Pompei, secondo le indagini dell'epoca per cause naturali. Lo scorso 5 febbraio, sulla base delle risultanze emerse da indagini difensive eseguite dal legale della famiglia, il professore e avvocato Alfonso Furgiuele, in collaborazione con lo studio legale italoamericano Emme-Team, il gip Emma Aufieri aveva iscritto nel registro degli indagati, per omissione di soccorso, Marano e tre medici.
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Nel gennaio del 2020 la salma di Sara venne riesumata per un'autopsia attraverso la quale si accertò che il decesso era riconducibile a una cardiopatia ereditaria congenita, scagionando così il marito sul quale erano caduti i sospetti di avvelenamento dei parenti della vittima.
Il Mattino