Il videomessaggio del Club Napoli ai tifosi del Manchester picchiati: «Gli aggressori non sono napoletani»

Il videomessaggio del Club Napoli ai tifosi del Manchester picchiati: «Gli aggressori non sono napoletani»
Dopo l’aggressione le scuse, ma i tifosi del Manchester non si presentano. Risale alla notte del primo novembre l’aggressione avvenuta ai danni di tre giovani tifosi...

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Dopo l’aggressione le scuse, ma i tifosi del Manchester non si presentano. Risale alla notte del primo novembre l’aggressione avvenuta ai danni di tre giovani tifosi del Manchester che si trovavano in trasferta a Napoli per seguire la propria squadra in Champions. L’aggressione si è consumata sul lungomare partenopeo e ha visto coinvolto anche un ristoratore. L’uomo, cercando di difendere gli inglesi, è stato colpito con violenza dagli assalitori che si sono poi dati alla fuga. I ragazzi hanno riportato ferite di varia entità.


A difendere la cultura dell’accoglienza del popolo napoletano è intervenuto il Club Napoli Tribunale che, grazie all’iniziativa del socio Fabio Visco, ha rintracciato i tifosi del Manchester. Il Club ha invitato i giovani a cena presso il ristorante la Casa di Ninetta, in via Partenope, come segno di amicizia e sportività. I tifosi inglesi non si sono tuttavia presentati all’appuntamento, probabilmente perché tornati in ritardo dal match disputatosi allo stadio San Paolo di Napoli, o forse perché ancora scossi dall’accaduto.
 
L’avvocato Visco, parlando a nome del Club Napoli Tribunale, ha comunque voluto lasciare loro un messaggio: «Quest’aggressione è stato un atto vile, chi l’ha compiuto non è un tifoso napoletano. Abbiamo deciso di offrirvi una cena tipica napoletana per mostrarvi l’aspetto più bello di questa città: l’ospitalità e la voglia di condividere un momento bello come la festa dello sport, la Champions League. Non siamo riusciti a incontraci, ma vi mandiamo un abbraccio e rinnoviamo la nostra solidarietà. Speriamo di invitarvi nuovamente a maggio per la festa dello scudetto”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino