Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, che ha disposto la misura cautelare degli...
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Apparentemente, nonostante il sangue copioso sul viso, le condizioni dell'uomo non sembravano particolarmente gravi. Difatti accompagnato al vicino ospedale San Paolo, i sanitari, dopo averlo medicato, lo dimettevano con una prognosi di sette giorni. Rientrato a casa, l’uomo, poco più che 60enne, aveva incominciato avvertire forti dolori alla testa, e presentava una ecchimosi alla nuca che sembrava crescere a vista d’occhio. I familiari lo hanno portato subito all’ospedale Cardarelli, dove l’uomo è stato sottoposto ad immediato intervento chirurgico per ridurre una forte emorragia cerebrale che lo ha portato in uno stato comatoso per lungo tempo.
Fin dalle prime attività investigative è emerso che l’evento era scaturito da una futile lite tra i due avvenuta a bordo del treno e legata allo spostamento di una borsa da un sedile all’altro e non da un presunto tentativo di rapina.
Il Mattino