Giace nell’abbandono totale ed è diventato una vera discarica a cielo aperto: è il villaggio della Caritas alle spalle della chiesa di San Lorenzo, nel...
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Costruito subito dopo il terremoto del 1980 e «dono delle chiese d’Italia, degli Stati Uniti d’America e della Germania», come si legge su una targa marmorea posta proprio all’ingresso, il villaggio della Caritas venne edificato in «segno di speranza solidarietà e amicizia» verso il popolo napoletano.
Oggi però, dell’antico splendore di questo punto di ritrovo dei giovani del quartiere resta ben poco. Le continue scorribande dei gruppi di ragazzini del posto, le sottrazioni di materiali contenuti all’interno – oltre al continuo accumulo di rifiuti di qualsiasi genere e grandezza – hanno trasformato questo luogo in un vero inferno.
«Il posto è facilmente accessibile e insicuro - dichiara Vincenzo Russo, presidente dell’associazione Rinascita dei Campi Flegrei - e ci chiediamo come sia possibile dopo decine di denunce ed esposti. Noi siamo da tempo attivi su questo territorio e ci chiediamo come sia possibile ridurre in questo stato quelle poche strutture ricettive presenti in zona. Chiediamo quindi agli organi competenti di mettere al centro delle loro priorità quella della ristrutturazione di un centro come questo che potrebbe diventare un punto di attrazione positivo, per i giovani a rischio di uno dei quartieri più difficili della nostra città». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino