Villaricca, illeciti su edilizia e commercio: partono i primi abbattimenti

Villaricca, illeciti su edilizia e commercio: partono i primi abbattimenti
Partono oggi le prime ordinanze di abbattimento e ripristino dello stato dei luoghi presso tre locali di probabile proprietà di uno dei clan del territorio di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Partono oggi le prime ordinanze di abbattimento e ripristino dello stato dei luoghi presso tre locali di probabile proprietà di uno dei clan del territorio di Villaricca. Lo rende noto la polizia metropolitana di Napoli che annuncia anche che proseguono le attività investigative, sotto l'egida della Procura di Napoli nord capeggiata dalla procuratrice Maria Antonietta Troncone da parte della polizia metropolitana coordinate dalla comandante Lucia Rea.

Le attività si riferiscono a possibili vantaggi ottenuti dagli uffici pubblici per le edificazioni abusive e/o con autorizzazioni fasulle. Gli abbattimenti fanno seguito all’azione di polizia giudiziaria, operata su presunti illeciti relativi ad abusi edilizi e attività commerciali al centro del territorio del comune di Villaricca.

In particolare le azioni si sono concentrate su sei edifici che potrebbero essere intestati o gestiti da soggetti riconducibili ai clan che agiscono nella zona. Le indagini del corpo di polizia della città metropolitana di Napoli mireranno, anche, attraverso un esame documentale presso gli uffici tecnici del comune, a individuare tutte le responsabilità e gli eventuali collegamenti.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino