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Il presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca entra a gamba tesa nella discussione sul terzo mandato per i governatori e parla di "ipocrisia" dal palco degli Stati generali della Cultura a Napoli, organizzati con Il Sole 24 Ore. "Quando si parla di terzo mandato c’è un’ipocrisia. Non c’è limite di mandato per senatori, deputati, ministri, vice ministri, presidente della Repubblica. E poi si parla di concentrazione di potere per gli amministratori locali? E’ una cosa idiota…".
Il presidente della Campania continua: «Noi stiamo costruendo dieci nuovi ospedali. Per fare un ospedale in Italia ci vogliono 16 anni… Ma come si fa a parlare di mandato?». Che non nasconde tra i suoi auspici futuri con un eventuale terzo mandato anche "la realizzazione di un’opera simbolo che sia un elemento di moderna identità per Napoli", riferendosi ai lavori per la nuova sede della regione Campania.
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Concludendo: «C'è una cosa che mi indigna più di tutto, voler togliere la parola ai cittadini. Ha più titolo a decidere un pinguino che vive a Roma e non ha nessun rapporto con i territori o un cittadino che vide a Napoli, a Salerno o Caserta e può decidere lui quale diavolo deve essere il destino della sua città? E' tutta una manfrina insopportabile.
Il Mattino