Vincenzo De Luca, la risposta di Fratelli d'Italia: opuscolo contro il “governatore delle balle”

Continua il botta e risposta con il Governo

Vincenzo De Luca, la risposta di Fratelli d'Italia
Fratelli d'Italia va all'attacco di Vincenzo De Luca. Dopo le aspre polemiche contro il governo innescate dal presidente della regione Campania, il partito di Giorgia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Fratelli d'Italia va all'attacco di Vincenzo De Luca. Dopo le aspre polemiche contro il governo innescate dal presidente della regione Campania, il partito di Giorgia Meloni sceglie di replicare con una campagna informativa per mettere in evidenza «tutti i numeri dell'inefficienza» di De Luca, bollato come il “governatore delle balle” e “fannullone” in un opuscolo distribuito da Fdi a margine di una conferenza stampa alla Camera che ha visto la partecipazione del capogruppo Tommaso Foti, del responsabile organizzazione Giovanni Donzelli e dei parlamentari campani Michele Schiano e Marco Cerreto.

Da una parte, nel depliant, «il governo del fare che ha stanziato 136 miliardi per il fondo sanitario nazionale, l'investimento più alto sino ad oggi e 3 miliardi nel 2023 per l'abbattimento delle liste d'attesa»; dall'altra De Luca «uomo solo al comando» a cui Fdi imputa la responsabilità degli sprechi nella sanità.

 «prestazioni mai rese pari ad oltre 40 milioni di euro, 5 pronto soccorso chiusi e la vergogna delle liste d'attesa - spesi meno del 50% delle risorse previste dal governo». Il presidente dem finisce nel mirino dei meloniani anche per la gestione delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione: «la Campania - si legge ancora nell'opuscolo - ha speso solo 3,5 su 9,3 miliardi della programmazione 2014-2020 (pari al 37%)».

Un altro paragrafo è dedicato a «come sono spesi i soldi per la Campania»: l'esecutivo di Giorgia Meloni, ricorda Fdi, ha stanziato col decreto Caivano «30 milioni di euro in centri sportivi e asili», mentre De Luca finisce sotto accusa per la «sagra dello scazzatiello, la festa del caciocavallo, i 400mila euro per le 'Sciantose' e soprattutto per le campagne pubblicitarie pagate con i soldi dei cittadini».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino