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Marigliano. Ci sarebbe l'alta velocità alla base del terribile incidente in cui ha perso la vita l'altra notte il 59enne Vincenzo Faraone. Sul luogo dell'incidente è stata rinvenuta una bottiglia di vino. L'uomo era a bordo di uno scooter Aprilia Atlantic e procedeva a velocità sostenuta in direzione Marigliano quando nei pressi dell'incrocio di via Padula ha perso il controllo del mezzo finendo prima contro un segnale stradale e poi contro un muro di cinta che si è rivelato fatale.
Neanche il casco è riuscito a salvarlo. La vittima durante l'impatto è sbalzato dal mezzo.
La scooter addirittura è finito centinaia di metri più avanti, nei pressi dell'incrocio di Mariglianella. Immediati sono scattati i soccorsi da parte di alcuni automobilisti. Ma l'uomo non dava segni di vita. È morto all'istante. Sul posto sono giunti anche i carabinieri del nucleo radiomobile di Castello di Cisterna.
Per espletare tutte le operazioni di rito, il corpo è rimasto a terra sull'asfalto circa 3 ore, coperto solo da un lenzuolo bianco fornito da alcuni residenti. Originario di Torre del Greco, Faraone, separato dalla moglie, viveva da solo in via Somma, a Marigliano. Qui era noto come l'artista. Amava dipingere, soprattutto soggetti religiosi.
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