Un 53enne di Castellammare di Stabia è stato arrestato dalla polizia di Sorrento con l'accusa di violenza sessuale ai danni di un minorenne. Lo scorso mese di aprile lo avrebbe costretto a subire rapporti sessuali con violenza prima all'interno di un treno della Circumvesuviana nella stazione di Sorrento, mentre il ragazzo si recava a scuola, e successivamente, anche nei servizi igienici della medesima stazione.

A notificare il provvedimento cautelare, emesso dal gip di Torre Annunziata su richiesta dell'ufficio inquirente coordinato dal procuratore Nunzio Fragliasso, sono stati gli uomini della sezione anticrimine del commissariato di polizia di Sorrento.

Gli inquirenti ipotizzano nei suoi confronti l'accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di un minore. La ricostruzione degli investigatori, dopo la denuncia presentata dalla vittima, è stata possibile grazie ai sistemi di videosorveglianza del treno e della stazione, dove sono avvenute le violenze, oltre che delle deposizioni di alcuni amici del minore. L'indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari. 

Sulla vicenda è intervenuto l'ufficio security Eav precisando che «l’indagine e il successivo arresto, ancora una volta, è potuto avvenire grazie alle telecamere di EAV presenti sul treno, che ha dato un volto all’aggressore. Dalle immagini risulta che il minorenne viaggiava a bordo dello stesso treno del suo aggressore, ma nessun abuso appare avvenuto sul treno, peraltro molto affollato».