Virus cinese, in arrivo i test per la diagnosi. Al Cotugno in allerta le stanze ad alto isolamento. In Italia è attiva la rete di sorveglianza che si sovrappone a quella in...
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La situazione epidemiologica nel nostro paese è intanto monitorata dal ministero della Salute che è in contatto continuo con le autorità sanitarie internazionali. Al momento WHO/OMS ed ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) ritengono la probabilità di introduzione del virus nell'Unione Europea sia moderata. A rischio sono ovviamente gli spostamenti da e per le zone a rischio della Cina e nei luoghi del focolaio. Alle porte c'è il Capodanno cinese Anno del topo che richiamerà nel Paese di origine milioni di individui delle comunità cinesi di mezzo mondo. I rientri stanno a rischio dunque.
In ogni caso a partire da domani giovedì 23 gennaio, data in cui è previsto il prossimo volo diretto dalla città di Wuhan all'aeroporto di Roma Fiumicino, il ministero ha predisposto l'attivazione di un canale sanitario con controllo della temperatura attraverso scanner. È prevista anche la compilazione di una scheda che indichi destinazione e percorso dei passeggeri, una volta sbarcati. Anche i vertici dell'azienda dei Colli in Campania domani si incontreranno con i vertici dell'aeroporto internazionale di Capodichino per siglare un'intesa anche se non esistono voli diretti da e per la zona del focolaio epidemico. L'accordo di collaborazione prevede una via preferenziale e diretta di accesso al Cotugno per i pazienti che dai controlli in aeroporto dovessero risultare sospetti o dovessero accusare febbre e altri malesseri. Il coronavirus cinese, al pari dei suoi parenti più stretti (raffreddore, influenza) si manifesta con tosse secca, febbre e una broncopolmonite in alcuni, per fortuna pochi casi, mortale. Solo l'1 o 2 per cento della popolazione ha una prognosi infausta ma visti i grandi numeri della popolazione cinese, ci si prepara a fronteggiare l'emergenza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino