Visco a Napoli: «Mezzogiorno arretrato, c'è ancora molto da fare»

Il governatore della Banca d'Italia a Napoli

Ignazio Visco
«Ho trovato Napoli migliorata e dunque anche al Sud qualcosa di buono si può fare» esordisce il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco aprendo il...

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«Ho trovato Napoli migliorata e dunque anche al Sud qualcosa di buono si può fare» esordisce il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco aprendo il suo intervento al convegno promosso dall'istituto centrale a Napoli. «Ricordo la Napoli dei primi anni '50 - prosegue Visco prima di passare all'analisi dei giorni nostri - con i bambini senza scarpe e gli anziani in giro a raccogliere le cicche con un bastoncino. L'Italia non era diversa, era un Paese molto arretrato».

Oggi la situazione è diversa ma i problemi non mancano. «L'arretratezza del Mezzogiorno c'è - sottolinea Visco - la difficoltà nel trovare lavoro, le infrastrutture che ritardano, ci sono cose vere che vediamo tutti i giorni, ce lo dicono i dati, e poi ci sono anche le percezioni di un ritardo. È evidente - l'analisi di Visco - che c'è molto lavoro da fare. La Banca d'Italia cerca di dare risposte di stabilità in questo ambito, quello che facciamo non è conosciuto dai cittadini e cosi abbiamo pensato di aprire la banca e le sue sedi. Di metterci in contatto con i giovani e gli amministratori.

La Banca d'Italia - ha concluso Visco - è aperta. È evidente che c'è molto lavoro da fare e, in questo lavoro, con le difficoltà, con le crisi, la crescita bassa dell'Italia rispetto ai nostri partner europei la Banca d'Italia cerca di dare risposta a richieste importanti di stabilità perché senza la stabilità è difficile la prospettiva di sviluppo».

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Il Mattino