Voglia di mare: ecco dove fare il bagno a Napoli, 9 zone eccellenti

Voglia di mare: ecco dove fare il bagno a Napoli, 9 zone eccellenti
Le spiagge di Napoli cominciano a riempirsi, e l'Arpac (acronimo dell'Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente Campania) ha monitorato la...

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Le spiagge di Napoli cominciano a riempirsi, e l'Arpac (acronimo dell'Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente Campania) ha monitorato la qualità delle acque. I dati emersi dalle analisi mostrano che ben nove zone a Napoli sono classificate come "eccellenti" per la balneazione: Nisida, Trentaremi, Marechiaro, Punta Nera, Capo Posillipo, Donn’Anna, Lungomare Caracciolo e Via Partenope, mentre tre sono definite “scarse” e quindi non balneabili San Giovanni a Teduccio, Pietrarsa e Piazza Nazario Sauro.

 

Mappatella Beach torna quindi a essere il posto prediletto dai napoletani, che si contendono pochi centimetri di spiaggia per i loro tipici pranzi in famiglia all’aperto, fra sole e finalmente mare balneabile. Ma per i turisti, che potrebbero non trovare posto al Lido Mappatella, ci sono anche meravigliosi luoghi al sapore di mare: tra i posti definiti “eccellenti” la spiaggia della Gaiola, situata nell’area marina protetta del parco sommerso nei pressi del suggestivo borgo di Marechiaro, dove con un battello si possono svolgere visite al parco archeologico fra le acque trasparenti, o lo scoglione di Marechiaro nel magico paesaggio costiero di Posillipo, dove l’acqua è limpida e si respira l’aria della Napoli cinematrografica degli anni 50 fra scenari da cartolina. E, tra i lidi più gettonati, Il bagno Elena, primo stabilimento balneare della storia della città, o la baia Rocce Verdi, con i lettini poggiati praticamente in acqua sempre a Posillipo. A Bagnoli e Coroglio, spesso affollate da bagnanti, resta invece il divieto di balneazione.

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Il Mattino