Voli privati e aerotaxi da Napoli a Salerno: proteste dal mondo del turismo

Secondo Assoagenti e Federalberghi sarebbero trasferiti circa 6mila voli a Pontecagnano: la spiegazione secondo i dettami dell'Enac

L'aeroporto di Salerno
Una serie di associazioni del mondo del turismo contesta la nuova organizzazione tra gli aeroporti di Napoli e Salerno dei voli di aviazione commerciale (aerotaxi e voli privati):...

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Una serie di associazioni del mondo del turismo contesta la nuova organizzazione tra gli aeroporti di Napoli e Salerno dei voli di aviazione commerciale (aerotaxi e voli privati): secondo Assoagenti e Federalberghi dei 7.500 voli operati nel 2023 da Napoli, ne resterebbero 1.500 e gli altri sarebbero trasferiti a Salerno «dove - si sostiene in una nota - non ci sarebbero servizi idonei a questo tipo di clientela».

«La creazione di un aeroporto ha senso se c’è un piano di sviluppo per aumentare il traffico aereo - ha detto Costanzo Iaccarino, Presidente di Federalberghi Campania - Bisogna intervenire in modo immediato e va assolutamente tutelato il turismo di qualità su cui punta l'intero golfo di Napoli. C'è bisogno di chiarezza!».

«Il potenziamento di un aeroporto limitrofo ad altro prevalente - sostiene Andrea Mastellone presidente di Assoagenti Campania -  ha senso in presenza di un piano di sviluppo proiettato all’incremento del traffico aereo, nel bacino di utenza su cui insistono i due aeroporti. Se quando si tireranno le somme i 12 milioni di passeggeri realizzati a Napoli nel 2023, e cioè 8 milioni da traffico internazionali e 4 milioni da nazionale, rimarranno  gli stessi con una redistribuzione fra i due scali, non potremo certo esultare anzi... Avremo realizzato solo l’ennesimo  dualismo improduttivo».

Fonti aeroportuali hanno spiegato che il trasferimento degli slot (diritti di atterraggio e decollo) da Napoli a Pontecagnano è perché con l'avvio della nuova aerostazione cessa la deroga che aveva lo scalo di Napoli a ospitare fino a 7.500 voli e l'obbligo di rientrare nel plafond stabilito dall'Enac di 1.500. 
Salerno l'anno prima della chiusura per i lavori aveva (2018, dati Enac) 3.759 voli di aviazione generale e 217 aerotaxi, mentre Napoli ne aveva  6.394 solo di aviazione generale.

A Napoli - secondo quando stabilito dall'Enac in relazione alla posizione cittadina e alla limitazioni orarie (si vola dalle 6 alle 24) - ci possono essere (2024) 84mila movimenti (tra decolli e atterraggi): 82.500 di aviazione commerciale e 1.500 di aviazione generale. 

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Il Mattino