L'addio al celibato di Zinno e l'emozione a La Radiazza

di Antonio Cimmino

Non soltanto un vero e proprio addio al celibato (con tanto di spogliarellista), ma un dibattito su unioni civili e su quanto a lungo, in tanti, hanno dovuto attendere per vedere...

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Non soltanto un vero e proprio addio al celibato (con tanto di spogliarellista), ma un dibattito su unioni civili e su quanto a lungo, in tanti, hanno dovuto attendere per vedere il proprio sogno realizzato. Giorgio Zinno è il primo sindaco gay d'Italia ad unirsi col proprio compagno dall'entrata in vigore della legge sulle unioni civili: questa mattina il primo cittadino di San Giorgio a Cremano è stato ospite alla trasmissione de la Radiazza su Radio Marte, in compagnia di Gianni Simioli e.. Di uno spogliarellista. Visibilmente emozionato, com'è giusto che sia. Ieri sera i festeggiamenti in compagnia degli amici di sempre e dei testimoni: è così che infatti i due prossimi sposi hanno trascorso l'addio al celibato. Insieme. «Una cosa in famiglia», ha sottolineato Zinno. Domani alle 16,15 nella settecentesca villa Vannucchi la cerimonia: a celebrare il rito la parlamentare democrat Monica Cirinnà che ha dato il nome alla legge.

Un matrimonio annunciato proprio dal primo cittadino a fine luglio: «L'idea è maturata perché sono già diversi anni che stiamo insieme. Ora avendo la possibilità di unirci, lo abbiamo fatto decidendo per il mese di settembre così avremo tutto il tempo per organizzarci». Dopo il rito civile ci sarà il ricevimento, alle 18,30, nel Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa.

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Il Mattino