Napoli, degrado sotto il ponte di Gianturco trasformato in ricovero per senzatetto

Napoli, degrado sotto il ponte di Gianturco trasformato in ricovero per senzatetto
Condizioni di estremo degrado si registrano nell’area sottostante il ponte di via Emanuele Gianturco nella zona industriale di Napoli. ...

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Condizioni di estremo degrado si registrano nell’area sottostante il ponte di via Emanuele Gianturco nella zona industriale di Napoli.


Si stratta del tunnel pedonale alla destra di quello centrale percorso dai veicoli verso via Taddeo da Sessa. In poco più di cento metri, alle bottiglie di vetro e al materiale in plastica si aggiungono gli scarti di lavori edili sversati lì da diverso tempo. A terra anche gli attrezzi di parkour lasciati da un gruppo di giovanissimi che in precedenza ha cercato di riqualificare la zona.

Nelle ultime settimane, inoltre, il luogo è stato trasformato anche in ricovero per diversi senzatetto. Forte e fastidiosa la puzza di urina percepita al passaggio. La zona è molto frequentata: siamo a pochi passi dalla stazione 'Gianturco' della linea 2 della metropolitana di Napoli e nei paraggi insistono tantissime attività commerciali. Si cammina in condizioni di mancata sicurezza anche a causa della scarsissima illuminazione. Anche i marciapiedi del tunnel centrale si presentano sporchi. L’altro tunnel, invece, è chiuso per lavori di riqualificazione.
 
I cittadini e il comitato civico della zona hanno sollecitato gli organi competenti per un adeguato intervento di pulizia del tratto. Nel quartiere, che rientra nella IV Municipalità del Comune di Napoli, sono diverse le zone in cui si registrano criticità nello smaltimento dei rifiuti, e non solo. In via Carlo di Tocco i commercianti ammassano i materiali senza rispettare la raccolta differenziata nonostante la presenza degli appositi cassonetti.

In via Brecce a Sant'Erasmo, invece, vengono abbandonati costantemente rifiuti sul marciapiede e sulla carreggiata al di fuori dei bidoni. Forti criticità nello spazzamento anche in via Calabria, via Sannio e in via Molise. Tra inciviltà ed evidenti ritardi muore nel degrado una parte della città. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino