Sabato 9 gennaio, le tre tigri asiatiche di età tra i 15 e i 18 anni circa, le due femmine Valentina e Kira ed il maschio Kashmir, potranno essere ammirate dalle vetrate,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un grande traguardo per lo Zoo di Napoli e per le tigri che ora vedono il sole, il cielo, le piante, l'acqua, ed i veterinari che, ad esempio, non dovranno più tagliare loro le unghie che sul cemento delle vecchie gabbie abitate per tanti anni, non si consumavano naturalmente. Piuttosto cammineranno su un terreno studiato per le loro esigenze, un substrato naturale adatto a loro. Oltre all’arricchimento ambientale, con numerose piante, e laghi dove fare il bagno perché a differenza dei leoni, le tigri si immergono molto volentieri, e poi ancora arricchimento ambientale, fatto di tronchi sui quali arrampicarsi e pedane in legno nei ricoveri interni.
Al primo impatto le tigri quasi spaventate hanno ispezionato il nuovo recinto, sotto le cure attente di veterinari e keeper del settore, prima di rintanarsi nel ricovero, ma è bastato un giorno perché prendessero confidenza con la nuova casa, che può essere divisa in tre settori o tutti congiunti in unico spazio, a seconda delle esigenze degli animali e con vasche d’acqua dove abbeverarsi o nuotare, tra vegetazione asiatica di bambù e palme. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino