A Napoli in mostra una copia sacra della Sindone

A Napoli in mostra una copia sacra della Sindone
Una copia sacra della Sindone, direttamente dal museo diocesano di Torino approda a Napoli nella chiesa di Santa Maria Regina Coeli nell'antico borgo di due porte...

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Una copia sacra della Sindone, direttamente dal museo diocesano di Torino approda a Napoli nella chiesa di Santa Maria Regina Coeli nell'antico borgo di due porte all'Arenella. La copia autorizzata di quello che si presume sia il sudario che avvolse il corpo di Cristo prima della resurrezione sarà esposta fino al 6 marzo e darà vita a una serie di eventi culturali. 


L'evento è stato realizzato grazie all'operato dell'ordine dei Poveri cavalieri di Cristo di cui è gran priore Massimo Civale. Ai templari odierni è stata concessa eccezionalmente la possibilità di poter condurre a Napoli questa copia entrata direttamente in contatto con la Sindone originale. 
 
La Sindone rappresenta un rimando diretto alla Passione di Gesù. Aiuta quindi a comprendere le sofferenze di Cristo causate dalle varie fasi della sua condanna, come descritte dalla Sacra Scrittura. Per questo motivo Giovanni Paolo II l'ha definita «specchio del Vangelo». In base ad una serie di studi, la Sindone, attraverso un percorso a tappe, partendo da Gerusalemme, attraverso Edessa, Costantinopoli, Atene e - in maniera documentaria più certa - Lirey e Chambéry è giunta a Torino. Il trasferimento nella città piemontese avvenne nel 1578, quando Emanuele Filiberto di Savoia elesse Torino a capitale del suo regno. La Sindone è stata in possesso di Casa Savoia dal 1453 sino al 1983 quando, per volontà testamentaria di Umberto di Savoia, passò di proprietà alla Santa Sede che ne affidò la custodia all'Arcivescovo di Torino. Nella Cattedrale torinese è abitualmente inaccessibile ma periodicamente vengono organizzate delle solenni Ostensioni durante le quali i fedeli possono vedere il telo.

L’associazione Itinerari Storici nei giorni 23, 24 e 25 febbraio condurrà in un itinerario ispirato alla storia e ai misteri della sindone in loco. Si parte da via Domenico Fontana (angolo con discesa due porte all'Arenella) per inoltrarci nelle antiche vie del Borgo due Porte di cui racconteremo la storia. Giunti al magnifico belvedere si narrerà la storia della chiesa voluta dalla figlia del filosofo Giovanbattista della Porta e della sua famosa accademia dei Segreti ubicata proprio nei sotterranei della stessa. Infine si potrà vedere la sacra copia della Sindone ubicata all'interno della Chiesa seicentesca. Ripercorrendo  l'antico cammino iniziatico di Santiago di Compostela, di cui la Sindone come molte altre reliquie fu il simbolo di una fede e di un misticismo giunti fino a noi. Si rivivrà l’atmosfera delle Crociate al Medioevo e si approfondiranno teorie sulla possibile genesi del miracolo della sindone davvero il corpo di quell’uomo è il corpo martoriato di Gesù oppure come alcuni hanno ipotizzato fu Leonardo da Vinci  a imprimere con qualche sua invenzione il telo? Le visite sono a numero chiuso  Prenotazione obbligatoria e informazioni al 320 6875887.

Ulteriori visite-conferenza sono previste a cura dell'associazione Heracles 2015, per informazioni e prenotazioni: 3480128461-338471816 oppure mail heracles_2015@libero.it.

Per visitare semplicemente la chiesa e la copia della sindone l'orario di apertura è dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle 15 alle 20; dal venerdì a domenica 10-12.30 e 15.30-20.30.


Per gruppi, scuole e associazioni le visite possono essere svolte in altri orari preventivamente concordati. Si può telefonare al 334.5383209 previa prenotazione e-mail all'indirizzo: cavaliericristiani@libero.it. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino