Napoli – Oslo andata e ritorno: al Mediterraneo Bistrot giovedì tanti amici hanno festeggiato la puntata napoletana di Dino Luglio, uno degli animatori delle notti...
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Dino è stato l’inventore di tre locali storici, Happy rock, Hard Rock e City Hall. Fu lui ad ospitare Andy Warhol e Joseph Beuys, e a organizzare le esibizioni di Paolo Conte, Dizzie Gillespie, Stan Getz, Dave Holland, Sam Rivers e molti altri. Poi, dopo la chiusura del City Hall, si è trasferito ad Oslo dove con il Roald & Umberto, dedicato a Roald Amundsen e Umberto Nobile, offre cibo e musica italiana ai norvegesi e non solo.
Giovedì ha cantato, invece, con l’accompagnamento di Giancarlo Bobbio, per i tanti che hanno voluto salutarlo al Mediterraneo Bistrot jazz and conversation, il locale gestito da uno dei “ragazzi” del City hall, Luigi Marchitiello. E così tra falafel e pasta al ragù (il ristorante, che ha ottime recensioni su TripAdvisor, offre ricette etniche e ottimi piatti della cucina tradizionale napoletana in un ambiente tranquillo e rilassato) è stato possibile un tuffo nel passato, riproponendo Bruno Martino, Gino Paoli, e tanti classici della canzone d’autore, fino a un improvvisato e strepitoso duetto con Clelia Rondinella sulle note di Lucio Battisti. Nostaglia canaglia, dunque, ma non solo.
Arrivederci a Oslo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino