«Allegro, non troppo» al Nuovo Teatro Sanità: i vizi e le virtù della comunità Lgbt

Per la prima volta sul palco del Nuovo Teatro Sanità, sabato 11 dicembre, arriva la stand up comedy con “Allegro, non troppo”, scritto da Riccardo Pechini...

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Per la prima volta sul palco del Nuovo Teatro Sanità, sabato 11 dicembre, arriva la stand up comedy con “Allegro, non troppo”, scritto da Riccardo Pechini e Mariano Lamberti, quest’ultimo anche regista dello spettacolo. Con video e numeri musicali, il lavoro interpretato da Lorenzo Balducci ci porta alla scoperta di vizi e virtù della comunità LGBT, culminando, nella seconda parte, nella confessione del suo percorso e del difficile coming out col padre.

Allegro, non troppo si inserisce nella tradizione dei grandi performer del passato come Lenny Bruce o Hannah Gadsby, autrice di Nanette. «È proprio a questo modello di stand up che il nostro progetto si ispira – spiegano Riccardo Pechini e Mariano Lamberti – con un testo divertente ma allo stesso tempo graffiante, duro e toccante, apparentemente in aperto contrasto con il doloroso passato di segregazione, umiliazione e persecuzione subito dalla comunità nel corso della storia, che si conclude con una coraggiosa presa di coscienza di un'identità e di una militanza, fatta magari di piccolissimi, invisibili, gesti nel quotidiano.

Perché gay, come recita l'ultima battuta, non significa solo omosessuale, ma libero». Il titolo dello spettacolo allude al significato della parola gay, allegro, apparentemente in contrasto con il doloroso passato di umiliazione e persecuzione subito dalla comunità nel corso della storia. Si tratta di un lavoro quanto mai attuale, vista la recrudescenza degli episodi di omofobia e l’assurda alzata di scudi contro il ddl Zan.

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Il Mattino