«Worlds of words», mondi di parole, è la prima mostra personale di Guy Leclef in Italia, che inaugura stasera alle 18.30 nello spazio espositivo Liquid Art...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sculture a parete, fatte di vere riviste piegate a mano, tagliate in pezzi triangolari orizzontali e collocate all'interno dell'opera/ libreria. Uno stile che va oltre il puro ready-made, tanto che Leclef lo chiama «riciclaggio poetico».
Utilizzando la carta al posto della vernice, l'artista belga concede una seconda vita alle riviste e giornali destinati al macero, creando nuovi universi di parole. Un' arte allegra ed essenziale. Leclef presenterà oggi le sue ultime opere : tavole di legno a parete su cui vengono applicati libri, fogli di giornale, ritagli di carta e cartone. Attraverso la sua particolare attenzione ai dettagli, la manipolazione del suo medium artistico, la carta, mostra giocosi virtuosismi e non scade mai nella mera spettacolarità o nella ripetizione seriale.
Ogni opera è il risultato di un accurato lavoro, che inizia con la scelta del singolo pezzo di rivista o giornale, fino ad arrivare alla lavorazione con colla e colori, ed infine all'assemblaggio.
Le opere di Leclef sono semplici ma hanno molto da dire. Tutti i singoli tasselli di carta suggeriscono informazioni, notizie e particolari da scoprire e decifrare.
Ma il ruolo dell'osservatore è dare all'opera la possibilità di trasportarlo altrove, dove quelle parole hanno un significato.
La mostra è aperta al pubblico e sarà visitabile fino al 21 giugno, in pieno centro ad Anacapri. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino