Anacapri, terza edizione di «Writers in Residence» con Giovanni Floris e Alessia Gazzola

di Mariano Della Corte

Anacapri. Al via quest'oggi la terza edizione di “Writers in...

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Anacapri. Al via quest'oggi la terza edizione di “Writers in Residence”, il progetto culturale ideato da Tonino Cacace, fondatore del Capri Palace, imprenditore isolano illuminato, molto sensibile ai temi educativi, in collaborazione con il Comune di Anacapri e l'Istituto Superiore Axel Munthe, guidato dalla Preside Letizia Testa. L'appuntamento di questa edizione, per gli alunni coinvolti nel progetto di educazione alla lettura, curato dalla scrittrice Camilla Baresani, è con due grandi nomi della letteratura contemporanea e del giornalismo: la scrittrice Alessia Gazzola ed il conduttore e giornalista Giovanni Floris. Anche quest'anno i ragazzi del Munthe sono stati invitati a leggere i due ultimi testi degli autori che verranno discussi tra oggi e domani in un dibattito aperto nella sala Multimediale Mario Cacace. Giovanni Floris presenterà per l'occasione, domani, “Ultimo banco” (Solferino Editore) un lavoro frutto di un'inchiesta che il giornalista tv ha portato avanti con incontri in molte scuole d'Italia. Voci, storie, informazioni e ricordi che Floris ha percorso da giornalista, genitore, ex studente e cittadino, per raccontare il filo che lega crisi ed eccellenze dell'istruzione, fino ad affrontare il nodo della sfida più importante: ricostruire la scuola per ricostruire l'Italia. Oggi il primo appuntamento con la scrittrice Alessia Gazzola che presenterà “Arabesque” (Longanesi Editore), il suo nuovo imperdibile romanzo giallo, nato dalla serie di Alice Allevi. L'opera nasce già forte del successo della serie televisiva, nata dagli scritti della Gazzola, che vede nei panni di Alice Allevi la bravissima Alessandra Mastronardi e nel ruolo dell'amato Claudio Conforti, l'attore Lino Guanciale. In “Arabesque” la Allevi non è più una specializzanda in erba, come nei primi romanzi, ma è diventata una specialista in medicina legale. Alice cresce come se avesse capito che bisogna cedere ai compromessi, andare incontro a chi resta fermo e darsi nuove opportunità. I protagonisti del libro sono familiari al limite dell’inverosimile, come se ci orbitassero attorno durante le nostre giornate comuni e sono questi alcuni degli elementi che fanno dei libri della Gazzola letture che lasciano il segno. Al termine della due gironi di incontri, i ragazzi che partecipano al progetto saranno protagonisti di un laboratorio di scrittura creativa, coordinato dalla scrittrice Camilla Baresani.

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Il Mattino