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E' il violino di Lino Cannavacciuolo a chiudere stasera, sabato 18 settembre alle 20.30 a Villa Avellino Residenza Storica a Pozzuoli, il festival di danza, teatro e musica Antichi Scenari con la direzione artistica di Carmine Borrino e Veronica Grossi. Sul palco il quartetto formato da Cannavacciuolo stesso, Gigi De Rienzo al basso elettrico, Piero De Asmundis alle tastiere e Vittorio Riva alla batteria.
Dopo l’uscita del nuovo disco “Formae” lo scorso 7 maggio 2021, Cannavacciuolo ha deciso di intraprendere uno “sdoppiamento”della sua personalità artistica.
Le sue composizioni sono state anche spesso oggetto di remix dance: il disco Segesta, uscito per la collana Buddha Bar, il brano Aballabbà remixato da Stefano Mieleaka Riva Starr, altre collaborazioni con Mario Bianco. Questo lo ha portato a maturare una poliedricità che travalica i confini della musica“suonata” fino a giungere al mondo della musica elettronica. Esperienze che vengono condensate in questo esperimento musicale che vede Cannavacciuolo affiancato da un trio molto semplice – basso, tastiere e batteria – di chiara matrice blues jazz, nel quale il suo violino è la voce portante per esprimere tutte le sfaccettature della sua multiforme personalità musicale. Info e prenotazioni: lunanova.arte@gmail.com. Costo biglietto: posto unico 10 euro
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Il Mattino