Il concerto di Antonio Fresa nella Cappella Tesoro di San Gennaro

Domani, sabato 19 novembre il concerto di Antonio Fresa con la partecipazione di Pietra Montecorvino

Foto Cappella Tesoro di San Gennaro
Il concerto solo piano di Antonio Fresa con la partecipazione straordinaria di Pietra Montecorvino, sabato 19 novembre, aprirà eccezionalmente...

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Il concerto solo piano di Antonio Fresa con la partecipazione straordinaria di Pietra Montecorvinosabato 19 novembre, aprirà eccezionalmente le porte della Cappella del Tesoro di San Gennaro (ore 19.30, via Duomo 149) per uno spettacolo dove saranno protagoniste le musiche che il compositore napoletano ha dedicato al Santo, scritte per la colonna sonora della nuova audioguida, prodotta da D’Uva, l’azienda che da ottobre 2021 gestisce il Tesoro di San Gennaro.

Antonio Fresa, pianista, compositore e direttore d’orchestra, da sempre appassionato autore di musica evocativa per le immagini, guiderà con la sua musica raffinata il pubblico in una vera e propria soundtrack experience, fra influenze classiche e contemporanee, sonorità minimali e frammenti dal colore jazzistico. Un viaggio in musica, nelle storie note e meno note del Tesoro e sulla vita di San Gennaro. In programma alcune delle composizioni più rappresentative scritte da Fresa per «Un Tesoro di audioguida»​ l’originale audioguida del museo che da giugno 2022 accompagna il pubblico nella visita degli spazi espositivi. 

Ad affiancare Fresa sarà la voce straordinaria di Pietra Montecorvino nell’interpretazione di «San Gennaro mio putente», la composizione che ricorda la litania con cui le «parenti» di San Gennaro si rivolgono al Santo per affidarsi perché compia il miracolo. Con il brano «Le ampolle» il compositore dedica la sua musica alla storia di Eusebia, nutrice del Santo, che raccoglie il Sangue di San Gennaro nella desolazione della Solfatara dopo la sua decapitazione, mentre con «O Rre scugnizzo» immergerà gli spettatori nella tradizione, nella cultura cosmopolita e nel folklore napoletano, per proseguire poi con 1527 che ricorda la data del 13 gennaio del 1527, quando il popolo napoletano si impegnò solennemente con il voto nel contratto tra Napoli e San Gennaro. Il brano più intimo «Jordano fecit» metterà in relazione il compositore con chi ascolta, quasi fosse a sussurrare, una nota alla volta, il dispiegarsi della narrazione musicale.

Dalle storie dedicate a San Gennaro a quelle per il cinema, Antonio Fresa condurrà il pubblico anche nell’ascolto delle musiche più note che ha scritto per le colonne sonore di film, e accompagnerà Pietra Montecorvino in alcune interpretazioni dei brani classici della musica napoletana. Prima del concerto (ore 18.30) il museo propone una visita guidata straordinaria, a porte chiuse per un itinerario alla scoperta del Tesoro di San Gennaro, partendo dalla Real Cappella e attraverso le magnifiche sacrestie, per conoscere la storia e le leggende della sua nascita. 

Le musiche dell’audioguida sono disponibili su cd, prodotto da D’Uva con Adesiva Discografica, in vendita presso il bookshop del museo e nei negozi di dischi grazie a Self Distribuzione e su tutte le piattaforme digitali di streaming e download - Tesoro di San Gennaro, a Soundtrack Experience, con le composizioni originali di Antonio Fresa e i brani con Raiz, Pietra Montecorvino ed Eugenio Bennato. Il disco è stato registrato a maggio 2022 da Andrea Cutillo allo Splash Studio, The Writing Room, Apogeo Records, Napoli; mixato e masterizzato negli studi milanesi di Adesiva Discografica, l’etichetta di Paolo Iafelice che pubblica il disco e che si contraddistingue per la cura che dedica alla selezione e produzione dei suoi titoli. La produzione esecutiva è di Ilaria D’Uva e Paolo Iafelice, cover design e tutte le grafiche sono di Vanni del Gaudio.

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Il Mattino