Coronavirus, l'allarme del cinema campano: «Vogliamo tornare a raccontare la realtà»

Un piccolo film per manifestare la voglia e l’urgenza di riprendere a raccontare storie attraverso un settore messo in ginocchio dalla pandemia. Sono la musica di Enzo...

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Un piccolo film per manifestare la voglia e l’urgenza di riprendere a raccontare storie attraverso un settore messo in ginocchio dalla pandemia. Sono la musica di Enzo Avitabile - che ha  concesso il brano «Mane e Mane» - e le fotografie di Gianni Fiorito ad accompagnare il video - appello lanciato dal Coordinamento Lavoratori Regione Campania del Cinema e Audiovisivi, CNA Cinema e Audiovisivo e il Coordinamento Festival Cinematografici Campania per chiedere interventi di sostegno e una strategia di supporto a lungo termine per la ripresa di tante piccole imprese culturali che impiegano migliaia di addetti ai lavori.

 

Accelerare un confronto attraverso un tavolo tecnico con la Regione Campania per inserire imprese culturali e del settore cinema negli strumenti straordinari che Palazzo Santa Lucia ha varato, come il Piano Socio-economico. Finanziare subito sul triennio e con maggiori fondi la legge regionale numero 30 dedicata al settore. E avviare con urgenza lo studio di un protocollo per i set che permetta di funzionare nel massimo rispetto delle norme. Queste sono solo alcune delle richieste già inviate al governatore Vincenzo De Luca dal comparto.

«L'emergenza inciderà pesantemente – spiega Antonella Di Nocera, delegata regionale CNA cinema e audiovisivi - sull'esistenza di tutti ma occorre tener conto del fatto che il cinema in Campania rappresenta un formidabile motore produttivo ed economico, veicolo unico di promozione territoriale, ma soprattutto strumento di formazione e nutrimento culturale nella vita di tutti. Per questo è necessario un tavolo di confronto, che auspichiamo permanente, per definire il percorso per intervenire, per scongiurare uno scenario disastroso».

Produzioni sospese, festival e rassegne annullate, rinviate o rimodulate, sale dei cinema svuotate. Un sistema produttivo in grande fermento negli ultimi anni in Campania, capace di generare un importante indotto economico sul territorio. Ne sono una testimonianza le ultime cifre relative al settore produzione - snocciolate nel video - che coincidono con il triennio della legge cinema 2017-2019 : sono 412 progetti presentati, per un totale finanziato di quasi 12 milioni con 280 progetti e 194 imprese sostenute (con un effetto moltiplicatore accertato di 3 volte la cifra stanziata). Mentre per il settore promozione sono 172 progetti presentati, per un totale finanziato di quasi 4 milioni, con 133 progetti e 67 enti culturali sostenuti.

Tanti interrogativi su futuro che spingono a chiedere  la previsione di «interventi di sostegno con il carattere della straordinarietà – spiega Davide Mastropaolo, presidente dell'associazione CLARCC -  e l'elaborazione di una strategia di supporto a lungo termine». 
 

«Per i festival e le rassegne – dichiara  invece Giuseppe Colella, Presidente di CFCC, Coordinamento Festival Cinematografici Campania - ora è un momento cruciale. Bisogna capire che succede con gli eventi ormai vicini e l’emergenza in corso e prevedere una dotazione che consenta di realizzare progetti più flessibili, con modi e tempi utili alla sopravvivenza ma legati alla straordinarietà della contingenza». 
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Il Mattino