"Curiosity Tour" a Porta Capuana

Visita guidata nella zona di Porta Capuana.
Un itinerario insolito, ma che vale la pena di percorrere, è quello della zona di Porta Capuana. Sabato mattina alle dieci, in compagnia delle guide Curiosity Tour,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un itinerario insolito, ma che vale la pena di percorrere, è quello della zona di Porta Capuana. Sabato mattina alle dieci, in compagnia delle guide Curiosity Tour, l’appuntamento è in via Carbonara 5, all’esterno della chiesa di San Giovanni a Carbonara. Il tour toccherà le tappe simbolo di un’epoca ricca di storia e avvenimenti; si partirà da Porta Capuana, il monumentale accesso a est della città di Napoli, il cui nome in se contiene la direzione che guarda: Capua, quindi la via da Roma verso Napoli. La porta, infatti, è stata per secoli il fulcro d’itinerari in partenza e in arrivo al centro città, il crocevia di scambi, nonché luogo di aggregazione artistica, si ricorda il quartiere latino nato nei dintorni di Porta Capuana a inizio novecento. L’itinerario guidato proseguirà per la chiesa di Santa Caterina a Formiello (da formis/presso i condotti o canali), un gioiello rinascimentale costruito proprio vicino all’antico acquedotto della Bolla. Il chiostro della chiesa fu requisito nell’ottocento da Ferdinando di Borbone, che lo trasformò in opificio per la produzione di lana e di divise militari. Oggi questo posto si chiama Lanificio, la visita continuerà al suo interno, dove sarà bello vedere come la sapiente riqualificazione, esclusivamente adoperata da privati, da fondazioni e associazioni culturali, stia restituendo al luogo il carattere artigiano e di ritrovo artistico urbano. La visita continuerà nella chiesa di san Giovanni a Carbonara, dove si scoprirà, in uno dei tre chiostri, il Giardino di Re Ladislao, un tipico “giardino dei semplici” riportato al suo splendore con un restauro nel 2001, e riseminato secondo i metodi dei monaci dell’epoca che coltivavano piante medicamentose. La prenotazione a questo tour è obbligatoria, e si potrà fare solo telefonando al 3292885442 - 3711300813.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino