«Isolati nel gusto», così li definisce il barman campano Danilo Improta, drink-influencer dell'estate procidana. Li ha ideati, miscelati, shekerati o solo...
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La stessa finisce anche nel Carcara: questa volta d'ispirazione è l'isolotto di Vivara, ora al sapore di Assenzio Herbal mix locale, con London dry gin, tonica e un pizzico di lime. Il viaggio prosegue a Marina di Corricella con il Chorakals, al Faro che si «tuffa» in un bicchiere di Pioppeto, fino alla zona di Ciraccio che si gusta nel Sciuscella, specialità tutta procidana a base di gin pepe rosa e agrumi. Sorsi di Cella, Giaia e Tintarella completano il periplo dell'isola, non prima però di aver fatto «tappa» alla spiaggia del Pozzo Vecchio gustando un Massimì, in onore del grande Troisi che proprio qui fu protagonista di molte riprese del film Il Postino. Dalle isole alla terra ferma il sorso è breve. Quest'estate infatti anche la Costiera finisce in un drink: ha i colori dello smeraldo, quelli della grotta naturale più famosa della Costa d'Amalfi. Merito della creatività alcolica del giovane barman Fabio Pinto e della sua voglia di riproporre in un bicchiere i sapori tipici della zona, come il limoncello, ingrediente doc del suo cocktail Smeraldo. Questa volta però è mixato all'essenza e all'aroma tropicale di frutta esotica per regalare alle papille una vera e propria esplosione sensoriale, tanto da strappare la recente vittoria alla 41esima edizione del concorso regionale di Cocktail e Long Drink a cura dell'Aibes.
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Il Mattino