Ordine degli Architetti, il tema per la nona edizione di Arkeda è design/natura/architettura

«Spazio d'incontro per architetti e professionisti del settore»

Arkeda alla Mostra d’Oltremare
Torna il salone dell'architettura, edilizia, design e arredo con un nuovo e innovativo focus. Sarà D/N/A, ovvero design/natura/architettura, il tema al centro...

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Torna il salone dell'architettura, edilizia, design e arredo con un nuovo e innovativo focus. Sarà D/N/A, ovvero design/natura/architettura, il tema al centro della nona edizione di Arkeda, in programma alla Mostra d’Oltremare dal 2 al 4 dicembre 2022. L’obiettivo è quello di mostrare come deve cambiare il lavoro dell'architetto per salvaguardare il pianeta. Un tema mai presentato in maniera così esplicita e che sarà portato avanti grazie al coraggio di alcuni architetti che riconosce all’architettura un ruolo di sudditanza per la natura, la sostenibilità e la sopravvivenza del pianeta.

«Torniamo ad Arkeda dove, anche per questa edizione, confermiamo la nostra partecipazione con uno stand immaginato come spazio di incontro e confronto conviviale per gli architetti e i professionisti del settore. In programma – spiega il presidente dell’ordine degli Architetti di Napoli, Lorenzo Capobianco – abbiamo quattro seminari che affrontano alcuni dei temi centrali per la nostra categoria. Il primo appuntamento verterà sulla transizione ecologica, riconosciuta come obbligata e improcrastinabile: l’obiettivo carbon neutral, nel suo estendersi anche ai beni sottoposti a vincolo storico e artistico, richiede particolare attenzione e sensibilità da parte dell'architetto e del progetto affinché il soddisfacimento della performance avvenga attraverso percorsi e scelte consapevoli».

«Un altro momento d'incontro e confronto sarà rivolto a due anime dello stesso mestiere: libero professionista con figure tecniche e dirigenziali delle amministrazioni comunali. Alla prossima edizione della mostra convegno presenteremo la Struttura tecnica nazionale a supporto della Protezione civile: è il ruolo sociale ed etico di una professione che si misura con la necessità del confronto con la fragilità del paese e del doversi prendere cura dell’esistente. Domenica chiudiamo con un seminario dedicato a uno dei temi di maggior rilievo delle città che verranno: il futuro delle linee di costa, la direttiva Bolkestein e lo sviluppo turistico del nostro territorio».

Numerosi gli argomenti che saranno sviluppati all’interno del programma della mostra-convengo: dalla natura come elemento di riferimento all’importanza della piccola dimensione e del particolare nel lavoro dell’architetto, dall’assenza di confini tra architettura, design, arte e sociologa, tecnologia e tutte le altre scienze, al tempo che non ha più uno sviluppo lineare, ma può essere manipolato.

L’apertura di Arkeda, in programma venerdì 2 dicembre alle 10 nel padiglione 5 della Mostra d’Oltremare, sarà introdotta dal responsabile scientifico della mostra-convegno, l’architetto Roberto Cappelli. Seguiranno gli interventi di Massimo Pica Ciamarra, Pino Pasquali e Giulio Iacchetti.

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Il Mattino