“Drama”, la luce di Cesare Accetta in 19 immagini al Blu di Prussia

Grande affluenza per il vernissage alla Fondazione Mannajuolo in Via Filangieri

“Drama”: la luce di Cesare Accetta in 19 immagini al Blu di Prussia
La storia dell’immagine contemporanea di e da Napoli passa per l’opera di autori come Cesare Accetta che nel corso degli anni da certa avanguardia di cinema e teatro...

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La storia dell’immagine contemporanea di e da Napoli passa per l’opera di autori come Cesare Accetta che nel corso degli anni da certa avanguardia di cinema e teatro hanno fatto sentire e conoscere le visioni di epoche, stili e personaggi nostrani, assurti di fatto a portavoce della cultura italiana: dal lavoro con Martone, Antonietta Di Lillo o Laura Angiulli ai set di Sandro Dionisio, Pappi Corsicato e Stefano Incerti con gli esordi da fotografo di scena e la direzione della fotografia in produzioni memorabili.

 

“Drama” è la mostra foto-video inaugurata poche sere fa in centro città a cura di Maria Savarese e per il maestro partenopeo tanti estimatori e amici come Mario Martone, Yvonne De Rosa, Fabio Donato e tanti altri hanno gremito le stanze de Al Blu di Prussia di Chiaia (nel report di Angelo Marra), dove Giuseppe Mannajuolo e Mario Pellegrino disegnano già da qualche anno un’inedita linea di fotografia d’autore iniziata con ricercate retrospettive su Giovanni Gastel, Guy Bourdin o Francesca Woodman fino a Gian Paolo Barbieri e Alfa Castaldi qualche mese fa.

Nella produzione di “Drama”, cucita sugli spazi della galleria di via Filangieri, il tratto di Accetta si fa pittorico nella prima sala in una quaterna di immagini a colori, in cui la figura umana si fonde come su una tela impressionista con l’habitat onirico di natura e daylight, mentre più avanti diventa un sussurro di luce appena accennata attorno all’occhio anzi alla pupilla di quindici ritratti in bianco e (tanto) nero e nei due video proiettati lì accanto e nella sala cinema.

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Il Mattino