È un concerto di spessore internazionale quello che caratterizza il terzo appuntamento del Napoli Jazz Fest 2019. Sabato 18 maggio, ore 21, si...
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Nato a Giaffa nel 1978, Eli Degibri si è formato musicalmente al Thelonious Monk Jazz Institute di Washington. È lì che, sul finire degli anni ’90, ha avuto modo di sviluppare un intenso rapporto professionale con Herbie Hancock, diventandone in breve tempo un vero e proprio pupillo.
Nel suo sostanzioso curriculum, il sassofonista vanta anche significative collaborazioni con Ron Carter, Dave Holland, Barry Harris, Benny Golson e Bob Brookmeyer, Eli Degibri è attualmente considerato uno delle realtà più interessanti della scena jazz internazionale.
Il concerto in programma sabato 18 maggio alla Domus Ars sarà incentrato sui brani presenti nel suo ultimo album “Soul station”, un disco pensato come un tributo al leggendario sassofonista americano Hank Mobley. Ad accompagnare Eli Degibri ci saranno il pianista Tom Oren, il batterista Eviatar Slivnik e il bassista Tamir Sherling .
La rassegna Napoli Jazz Fest è promossadall’associazione culturale New Around Midnight e si avvale della direzione artistica di Michele Solipano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino