Ensamble in concerto a Palazzo Cerio, si chiude CapriArt con un concerto al femminile

Ensamble in concerto a Palazzo Cerio, si chiude CapriArt con un concerto al femminile
Cala il Sipario sulla terza edizione del CapriArt*- Arte come rivendicazione di genere, il festival diretto da Mauro Gioia che celebra le identità queer che a partire dalla...

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Cala il Sipario sulla terza edizione del CapriArt*- Arte come rivendicazione di genere, il festival diretto da Mauro Gioia che celebra le identità queer che a partire dalla fine dell'Ottocento hanno frequentato, fisicamente e culturalmente l'isola azzurra. L’evento di chiusura, che ha attratto un colto pubblico, è stato l'ensemble del concerto Introducing Caroline Shaw che ha animato le sale del centro Ignazio Cerio di Capri. Un omaggio alla compositrice contemporanea americana vincitrice del Pulitzer Prize for Music nel 2013 e del Grammy Award per la migliore composizione classica contemporanea nel 2022 che viene eseguita a Napoli per la prima volta. Anima queer, Caroline Shaw viene considerate tra le creatrici della musica classica del futuro e vanta incursioni pop con Kanye West, The National, Arcade Fire. Il concerto di musica classica del futuro ha visto sul piccolo palco scenico di Palazzo Cerio esibirsi in un raffinato ed applaudito concerto al femminile i musicisti e gli artisti: Caroline Shaw, Beatrice Muthelet, il quartetto Ombra Felice e la voce di Noemi Waysfelt.

La rassegna artistico teatrale si è tenuta a Villa Lysis nello straordinario scenario della villa che fu del Barone Fersen all’ombra di Villa Jovis di Tiberio e si è conclusa ieri nel tempio della cultura in Piazzetta che è lo storico centro di studi e vita Ignazio Cerio.

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Il Mattino