È Napoli la protagonista del nuovo film breve di Giuseppe Alessio Nuzzo, intitolato "Fame" e prodotto da Paradise Pictures e Rai Cinema (in associazione...
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Crogiuolo di culture e religioni, razze e mestieri, contraddizioni e profezie, umori e amori… Napoli è ancora una volta la chiave di lettura di un opera cinematografica, ambientata tra il lungomare e Castel dell’Ovo o i vicoli e i bassi del centro storico. Una Napoli perennemente in bilico tra ricchezza e povertà, delinquenza e onestà, che diventano la scelta di un uomo davanti al proprio destino. Narrazione atemporale tra flashback e flashforward per il susseguirsi di momenti e scene non allineati e completamente privi di dialoghi.
«Quando ho scritto quest’opera ero spinto dalla necessità di raccontare una tragedia silenziosa, quella della povertà, un tema purtroppo estremamente attuale. Lo presentiamo in anteprima alla kermesse cinematografica dedicata alle location in un momento storico dove le difficoltà e le divisioni sociali sono diventate marcate e insostenibili dopo l'avvento della pandemia da Covid-19 e gli scontri per le uguaglianze negli Usa».
Così Nuzzo che torna dietro la macchina da presa dopo il pluripremiato “Lettere a mia figlia” con Leo Gullotta (menzione speciale ai Nastri d’Argento e primo premio al Giffoni), “La scelta” (presentato al concorso Giovani Autori Italiani durante la 72a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia) e il lungometraggio “Le Verità” con Francesco Montanari.
Cast di tempra ed aplomb: Massimiliano Rossi (“Il Vizio della Speranza” di De Angelis), Ludovica Nasti (“L’Amica Geniale” di Costanzo e recentemente in libreria con “Diario Geniale” Fabbri Editore), Bianca Nappi (“Sirene” di Davide Marengo), Ester Gatta (“Così Parlò Bellavista – a teatro”) e la partecipazione di Gigi Savoia (“Loro” di Sorrentino, “Rosa Pietra e Stella” di Marcello Sannino).
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Il Mattino