Festival di Casa Mehari, cortometraggi in gara

Adele Pandolfi
In un luogo simbolo del ripristino della legalità - Casa Mehari, bene confiscato alla camorra a Quarto, e affidato in gestione ad associazioni di cittadini per...

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In un luogo simbolo del ripristino della legalità - Casa Mehari, bene confiscato alla camorra a Quarto, e affidato in gestione ad associazioni di cittadini per l’organizzazione di iniziative culturali e sociali - parte la prima edizione del festival L’ora legale, manifestazione cinematografica che ospiterà cortometraggi e documentari brevi sui temi dei diritti civili e sociali, del rispetto delle regole e della lotta alla criminalità.

Sostenuta dall’amministrazione comunale di Quarto, la rassegna si svolgerà sabato 27 maggio. A partire dalle 17 saranno presentate le sei opere finaliste, selezionate dallo storico del cinema Giuseppe Borrone. Seguirà, al termine delle proiezioni e di un Q&A con i registi dei film, la cerimonia di premiazione.

Questi i lavori finalisti: Il seme della speranza, di Nando Morra; Discontinuo, di Vincenzo Fortunato; Le buone maniere, di Valerio Vestoso; Dentro tutte le onde, di Angela Cicala; Il solito pranzo, di Andrea Valentino; La terra dei giochi, di Mauro Di Rosa.

Alla giuria tecnica - formata dal regista Andrea Canova, dal critico Antonio Fiore e dall’attrice Adele Pandolfi - il compito di decretare il miglior cortometraggio, al quale sarà assegnata una targa-premio da parte degli organizzatori.

Anche gli spettatori presenti in sala potranno votare il film preferito, contribuendo all’attribuzione del Premio del Pubblico, consistente nel modellino di una Mehari realizzato dall’artista napoletano Emilio De Cicco. Nel ruolo di presidente della giuria popolare, il fotografo Ciro Pipoli.

Il Festival è organizzato dalla Associazione Culturale Artemide, che è una delle componenti della associazione temporanea di scopo che gestisce Casa Mehari. Le altre realtà che compongono l’Ats sono: Bottega dei Semplici Pensieri (organizzazione di volontariato, capofila dell’ats), La Quercia Rossa (cooperativa sociale), e Dialogos (associazione di promozione sociale). 

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Il Mattino