I bozzetti del Sei e Settecento napoletano in mostra al Baroq

I bozzetti del Sei e Settecento napoletano in mostra al Baroq
Prima mostra d’arte del 2019 per il Baroq Art Bistrot, lo spazio di piazza Vittoria nato con l’idea di far convivere mondi apparentemente diversi come l’arte, la...

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Prima mostra d’arte del 2019 per il Baroq Art Bistrot, lo spazio di piazza Vittoria nato con l’idea di far convivere mondi apparentemente diversi come l’arte, la movida ed il food. In esposizione ci sono infatti in questi giorni i bozzetti autografi di cinque grandi interpreti della pittura napoletana del Sei e Settecento, con nove studi preparatori per altrettante opere pubbliche di Massimo Stanzione, Luca Giordano, Francesco Solimena, Giacinto Diano e Giovanni Lanfranco.

 
Documenti preziosi contro l’incuria del tempo e della storia, come il modello preparatorio di Luca Giordano per «I Santi Benedetto e Pietro che intercettano i Saraceni», distrutta a Montecassino dai bombardamenti americani, o il Paradiso di Giovanni Lanfranco che insieme ad un altro suo disegno, conservato al Museo di Capodimonte, permette di capire com'era il suo stesso affresco della Chiesa del Gesù Nuovo perso in seguito al crollo della stessa durante un terremoto del 1688.

Un vernissage dedicato quindi agli appassionati di arte ma anche di storia, accolti da Claudio De Magistris insieme all’ultimo monzù napoletano, come è stato definito per la sua cucina di memoria Antonio Tubelli.
Tra questi, anche l’assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, Cristina Terzaghi, Pino Testa, Andrea Cannavale, Federica Gioffredi, Enrico Schettino, Maria Milagros Michilli, Simona Tagliaferri, Donatella Bernabò Silolorata, Dario e Vincenzo Porcini, Roberto Gargano, Andrea Chiariello, Carmen Cozzolino. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino