Il conflitto russo-ucraino nel romanzo «Iskra», presentazione nello spazio IoCiSto

Il nuovo romanzo di Gloria Vocaturo

Il conflitto russo-ucraino nel romanzo «Iskra»: presentazione nello spazio IoCiSto
Sabato 9 marzo alle 11.30 nella libreria IoCiSto di Napoli, sarà presentato «Iskra», nuovo romanzo di Gloria Vocaturo edito per Castelvecchi...

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Sabato 9 marzo alle 11.30 nella libreria IoCiSto di Napoli, sarà presentato «Iskra», nuovo romanzo di Gloria Vocaturo edito per Castelvecchi Editore. Un testo di grande impatto emotivo e opera ispirata a una storia vera, dove il conflitto russo-ucraino diventa un pretesto per evidenziare l’assurdità di questo periodo storico condizionato da guerre, atti disumani e dall’arroganza prevaricatrice economica e militare. A dialogare con l’autrice saranno Maria Rosaria Lanza e Stefano Sarcinelli.

Attraverso la sua scrittura, Gloria Vocaturo rende eterna la missione di Iskra, una contadina che vive al confine dei due stati in guerra; la sua casa è diventata dimore, rifugio sicuro, nido di protezione, un luogo sacro. Lei ospita, accoglie corpi, anime, e li cura. Il suo è un atto di richiamo per l’umanità: scompiglia le regole dei regimi, li polverizza con autentici gesti d’amore, con la fede verso gli esseri umani.

«Iskra» è una testimonianza di straordinaria umanità e contestazione. Il romanzo si stacca nettamente dalla necessità di individuare le colpe, le responsabilità, dal proclama che per riuscire a raggiungere la Pace sia necessaria la guerra. Indica, invece, nell’accoglienza e nella fraternità la sola via da percorrere. È una moderna apostola, legata indissolubilmente ai dettami antichi dell’amore condiviso. 

Una donna che è fonte di speranza per i giovani, i rifugiati, persi nel caos delle bombe, che lavora contro la decisione di creare nuovi confini, nuove barriere. 

Gloria Vocaturo ha scritto, in una forma altamente poetica, un messaggio universale, sperando che esso possa diventare interminabile, possa espandersi così tanto fino a riempire di pace i cieli di ogni guerra, fa capire di quanto la salvezza sia in fondo semplice e a portata delle nostre mani; di come la voglia di Pace possa risuonare più di qualsiasi altra esplosione.

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Il Mattino