«In nome della madre» di Erri De Luca in scena a Napoli: la vicenda sacra diventa umana

Lo spettacolo in scena a Napoli il 28 dicembre, sarà replicato anche a Vallo della Lucania

Una storia d’amore cantata in fisarmonica nel mezzo di un viaggio verso la salvezza. “In nome della madre” di Erri De Luca è in scena, giovedì 28...

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Una storia d’amore cantata in fisarmonica nel mezzo di un viaggio verso la salvezza. “In nome della madre” di Erri De Luca è in scena, giovedì 28 dicembre alle 19,30, nella chiesa di Sant’Agostino degli scalzi, 6 a Napoli. In scena Rosalba Di Girolamo e Rocco Zaccagnino alla fisarmonica diretti da Annamaria Russo (ingresso libero su prenotazione alla mail associazionebabayaga@gmail.com).

«Nel racconto illuminato di Erri De Luca –-dichiara la Di Girolamo -  Maria è una donna che lotta al fianco di un uomo, e Giuseppe è un uomo che lotta al fianco di una donna: semplicemente due esseri umani, che lottando insieme compiono le loro specifiche missioni di vita, sostenendo l’altro a fare lo stesso. Con grazia. Immergermi accompagnata da Annamaria Russo nella penna di Erri De Luca mi ha ispirata e commossa: incoraggia ad impegnarsi in una rivoluzione "piena di grazia" che punti alla libertà di tutte le persone per realizzare la quale i nostri compagni uomini sono indispensabili e preziosi esattamente quanto noi».

“In nome della Madre” è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa (…) e dell’amore smisurato di Giuseppe (…) che travolge ogni costume e legge” (Erri de Luca). A parlare è lei, Maria/Miriàm, che attraverso la penna laica e profondamente ispirata di Erri De Luca ci racconta la sua gestazione inattesa e il suo viaggio da Nazareth a Bethlehem, facendo diventare intimamente umana la vicenda sacra. E’ la storia di una coraggiosissima ragazza e del suo straordinario viaggio di vita, è la storia di una comunità oppressa e al contempo pettegola e maldicente, è la storia di un uomo rivoluzionario nella sua incrollabile capacità di amare.  E’ la storia di un viaggio nella Palestina di 2023 anni fa, nel quale riecheggiano gli orribili scenari di guerra cui stiamo assistendo. La produzione dello spettacolo è firmata da Il pozzo e il pendolo e da Baba Yaga teatro.

Lo spettacolo chiude “Natali erranti - parole e suoni dal mondo”, rassegna di teatro e musica giunta quest’anno alla sua seconda edizione, diretta artisticamente da Rosalba Di Girolamo. La rassegna rientra nel progetto Altri Natali del Comune di Napoli ed è organizzato da Baba yaga teatro con il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli e della terza Municipalità del comune di Napoli. La rassegna aderisce al progetto “Posto Occupato: contro la violenza sulle donne”. Lo spettacolo replica il 30 dicembre alle 18.30 al Piccolo teatro comunale “Giovanni Bianco” di Vallo della Lucania ed è realizzato con il contributo del Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni e il patrocinio del Comune di Vallo della Lucania (ingresso libero). 

 

 

 

 

 

 

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Il Mattino